Si riparte da Domenico che, preso atto dei dubbi di Franca, indica Felìcita e le elenca i suo hobby, ma è Francesca, colei che aveva intrattenuto qualche conversazione con lui, ad attirare la luce dei riflettori: Francesca esige che l’uomo al quale aspira abbia la casa a Rimini, ma Domenico è solito andare a Porto Sant’Elpidio vicino Ascoli, diversi chilometri più a sud; Tina ironizza: – la signora ha scambiato il programma per un’agenzia immobiliare, a Saint Tropez non andrebbe bene? – Francesca comunque continua a elencare le sue esigenze: dopo aver risposto alla
domanda ironica di Maria se ha richieste anche sulla metratura della casa: “mi basta una camera da letto, un salotto con angolo cottura e un bel bagno grande, ma la casa deve essere sul lungomare, in modo che io attraversi e sia in spiaggia”;
afferma di volere un uomo che sia libero come lei, senza vincoli parentali e altre implicazioni e non vuole essere relegata alla classica figura della donna di casa che lava, stira e cucina, inoltre desidera che il suo uomo sia pulito e profumato; a queste condizioni lei si candida a essere moglie, amante e amica; ma, saltando da un caso all’altro, ecco il colpo di scena: Franca dice si a Domenico! Raffaele si alza e la abbraccia ma incorre nelle critiche di Gianni e Tina che, considerato che lei aveva un debole per lui, lo accusano di “girare il coltello nella ferita”; Raffaele si giustifica affermando che il suo è stato un puro, semplice gesto d’affetto; a questo punto Domenico chiede un giuramento solenne a Franca, lei sembra propensa ma non può aver sciolto ogni dubbio: – vabbè ma almeno conosciamoci un po’ prima! –
e offensive, non escludendo che, dopo le discussioni con Maria Stella, colui che è stato l’autore di queste telefonate possa essere in qualche modo legato a quest’ultima;
ndo dopo che la loro storia si era arenata; Marisa lo sente, lo vede e poi decide di
