Apertura di puntata contraddistinta da Tina in versione Charleston e da una esuberante Rosetta che accoglie insieme a Maria i partecipanti odierni, nell’ordine: Filomena, Emanuela, Edda, Monica, Ornella, Felicita, Donatella, Carmela, Marisa, Giuliana, Francesca, Sabrina, Elisa, Eleonora, Antonella, Sandra e Gelsa, poi le nuove: Patti, Amalia e Rossella; i signori: Paolo, Silverio, Ferdinando, Guido, Giuliano, Vasco, Giambattista, Benito, Antonio, Roberto, Giacomo, Eugenio, Juri, Massimiliano, Arnaldo…e Rosetta se ne va…, quindi i nuovi: Norberto, Cosimo, Guido e Carmelo e infine la favolosa cubista Angela.
Quattro sedute al centro: si siedono Arnaldo, Gelsa e poi Guido; il primo racconta che chiama Gelsa tutti i giorni, solo ed esclusivamente lei: – fedele come l’Arma dei Carabinieri! – esclama Arnaldo prima di formulare la frase a effetto con citazione di una vecchia pubblicità, quando la tv era in bianco e nero: – sei già mia! chiudi il gas e vieni via! – il problema è che Gelsa sente anche Guido, pasticcere di Lecce, e Arnaldo non la prende benissimo: – lui telefona anche ad altre! è poco serio! – ma Gelsa sembra preferire le telefonate con Guido, anche perchè racconta che quelle con Arnaldo non vanno molto oltre le considerazioni sul tempo che fa;
comunque Maria avverte Arnaldo che c’è una signora per lui in procinto di entrare, “basta che non sia corpulenta!” avverte lui…; entra Esterina, della provincia di Pescara, ma sin dalle prime battute si capisce che Arnaldo non gradisce troppo la sua nuova ammiratrice e addirittura declina l’invito a fare un ballo con lei (Esterina era venuta anche per quello, dopo averlo visto ballare); piovono ululati dal pubblico, Tina propone una punizione esemplare per Arnaldo: non potrà più ballare con nessuna! Arnaldo vuol invece ballare con Francesca e lei è pronta ad esaudire il suo desiderio andando contro il volere popolare; si alza Edda e va a dirne quattro ad Arnaldo,
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