MILANO – Se sul palcoscenico Sandra Mondaini é sempre stata al centro della scena, per la sua vitalità e il sense of humor, che diventata anziana l’ha fatta divenire la ‘nonna’ preferita dai bambini, nella morte ha scelto – lei e la sua famiglia – la massima riservatezza. Malata da anni per una vasculite grave – una forma molto aggressiva che le provocava fortissime infiammazioni ai vasi sanguigni, atroci dolori articolari e una progressiva atrofia muscolare che l’aveva costretta su una sedia a rotelle – poco prima delle 13 la popolarissima attrice è morta con molta ‘discrezione’ al settimo piano del reparto solventi dell’ospedale San Raffaele di Milano.
Anche se le sue condizioni di salute erano note a tutti – era stata più volte ricoverata ed era visibilmente sofferente al funerale dell’altra parte di sé, Raimondo Vianello, il compagno di una vita – ha scelto il low profile per uscire dalla ribalta. Era ricoverata da una decina di giorni, ma nessuno al di fuori degli intimi lo sapeva. Per quel poco che si è appreso mangiava pochissimo e beveva ancora meno.
Se ne è andata in punta di piedi, con a fianco i familiari stretti e i medici, tra cui il primario Ornella Melogli. La salma è stata composta nel pomeriggio nella camera mortuaria, sulla porta però è affisso un cartello con la scritta, in coerenza con la stretta privacy: “Per desiderio del legale rappresentante della famiglia non sono permesse visite alla defunta se non il giorno previsto del Servizio Funebre”.
Sul foglio è anche scritto ‘Sanda Mondaini vedova Vianello’. Ecco spiegato perché durante l’intera giornata, nonostante la celebrità dell’artista, non si sono viste persone dell’ambiente dello spettacolo in ospedale, né si sono formate code o file per darle un saluto.
Appare evidente come si sia voluto rispettare le sue ultime volontà. La camera ardente sarà allestita negli studi televisivi Mediaset a Cologno Monzese dalle 16 alle 20, mentre i funerali si svolgeranno domani alle 11 nella parrocchia di ‘Dio Padre’ di Milano 2. Anche nella residenza Acquario, nella città satellite costruita da Silvio Berlusconi, ieri non c’é stato particolare movimento: i vicini comunque, ricordano Sandra con affetto, nonostante lo stile particolarmente riservato di della Mondaini, che ora, come era solita dire, potrà reincontrare il suo Vianello.
Ecco un pensiero rivolto a Sandra da parte di alcuni personaggi di Uomini e Donne su facebook:
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