Luca Salatino, attuale tronista di Uomini e Donne, racconta le sue prime emozioni come tronista.
Ecco le sue parole :
“Pensieri ce ne sono stati pochi, di fronte alla richiesta di diventare tronista sono rimasto davvero incredulo! Confesso che per almeno dieci giorni non sono riuscito a realizzare quello che era avvenuto. Avevo appena provato una forte delusione e, quando ho letto il biglietto, ho sentito gioia, confusione, stupore… un mix di emozioni insomma. Qualsiasi sia il mio ruolo sono un ragazzo semplice e alla mano, e voglio continuare a esserlo. Il mio modo di vedere le cose e di viverle di certo non cambierà solo perché adesso sono un tronista. Magari si vedrà ancora di più il mio lato dolce, certamente quando capiterà la persona giusta si vedrà il mio lato empatico e la maniera di trasmettere le emozioni anche semplicemente con uno sguardo. Forse in modo inconscio farò qualcosa che se non avessi avuto l’esperienza da corteggiatore non avrei fatto, ma probabilmente me ne renderò conto solo più avanti nel mio percorso. Non voglio relazioni sbagliate o morbose. Adesso ho bisogno di un rapporto empatico, fatto di poche parole e di molti sguardi. Forse è quello che adesso mi manca. A livello estetico la mia donna ideale sarebbe come Teresa Langella ma non ho un prototipo di carattere ideale: sono valutazioni che faccio nel momento in cui conosco una ragazza che mi piace e inizio a rapportarmi con lei. Vorrei una ragazza che avesse carattere ma fosse allo stesso tempo sensibile, dolce. Non cambierei nulla del mio percorso: quando vivo il momento agisco in base all’istinto, senza paranoie, perché so che sto facendo esattamente quello che mi sento di fare. So di essere impulsivo a volte, ma è proprio questo tratto del mio carattere che mi salva dai ripensamenti e dai rimpianti”. E infine su Roberta Giusti e Samuele Carniani racconta : “Vorrei dire loro di godersi appieno il momento e di essere felici. Auguro a entrambi di stare bene e spero che abbiano un rapporto sereno. Un grande in bocca al lupo per il loro percorso!“
E voi cosa ne pensate? A voi i commenti.
