Articoli su: Federico Mastrostefano

“Ma andiamo! Vuole solo essere libero di fare i suoi comodi sull’Isola: per lui è come essere tornato a sedersi sul trono di Uomini e Donne, circondato da belle ragazze”. Si sfoga Pamela Compagnucci, non ha ancora digerito la “scelta” del suo fidanzato Federico Mastrostefano di lasciarla durate la diretta de “L’Isola dei Famosi”: “Secondo me – ha dichiarato a “DiPiù” – le naufraghe non sono davvero interessate a lui: gli si avvicinano solo per attirare l’attenzione delle telecamere e fare parlare di sé. Nessuna gli potrà mai dare l’amore che gli ho dato io. E lui come mi ha ricambiato? Mi ha cancellato dalla sua vita, mi ha buttato via come un giocattolo rotto. E stato davvero vergognoso”.
Pamela aveva dei sospetti (“Chiamavo i redattori del programma per chiedere loro se magari lui avesse parlato di me durante la settimana. Ma loro mi hanno assicurato che lui non ha mai parlato di me, nemmeno una volta”) e in trasmissione ha cercato di chiarirsi con lui: “Avevo già capito che le cose non andavano bene: tirava una brutta aria. Sono arrivata in studio arrabbiata, pronta a discutere con lui perché lo avevo visto in TV mentre sulla spiaggia si faceva
massaggiare la schiena dalla naufraga “non famosa” Aura. E volevo provocarlo, così gli ho chiesto: “Ciao. sai chi sono? Mi riconosci?”. Era un modo per sentirmi rassicurata, per fargli capire che ero gelosa delle sue attenzioni per Aura. Ma non pensavo che saremmo arrivati a questo punto”.
Fra loro, prima del reality, non c’era nessuna crisi (“Questa è una delle cose che più mi hanno addolorato. Ma come ha potuto dirlo? Come ha fatto a dimenticare che prima di partire per L’Isola dei Famosi mi aveva scritto una lettera dicendomi a chiare lettere: “Ti amo”?…”) tanto che Federico gli aveva proposto di andare a vivere sotto lo stesso tetto: “Pochi giorni prima di andare in Nicaragua, mi ha proposto di andare a convivere. Mi sono trasferita a casa sua, con tutta la mia roba. Non c’era alcuna crisi tra noi, anzi: avevamo fatto un passo importante. Almeno, io credevo così. Ma invece fingeva”.