La caccia all’alchimista sta diventato peggio di una partita a Cluedo, in cui c’è da capire chi è che ha rubato il cuore della bella Giovanna. Sarà stato il reverendo Greeen? Sarà stato il Professor Plum? Francamente, e ve lo dico proprio con la solita onestà cruda e schietta, non è che io stia impazzendo nel cercare di capire chi è Alchi. Ho troppo una buona memoria per non rimpiangere i tempi gloriosi dei troni di un tempo e ogni volta che vedo piazzato in quello studio, sto cristiano con la maschera di Dalì in faccia, mi immagino i tronisti storici con la mano sul petto, in lacrime, che cantano “E se io muoio, da partigiano, tu mi devi seppellir”. Per la serie, ogni volta che assisto ad una trovata discutibile del programma, per rianimare le sorti un po’ fiacche della trasmissione, un tronista decente, nel mondo muore (tronisti decenti, a voi l’onore di grattarvi. Tanto lo sapete chi siete). Cioè parliamoci chiaramente, io pensavo di aver visto tutto con Lorenzo Riccardi vestito da Sanpei e la lacca con la faccia sua, pensavo di aver visto tutto con Mariano Catanzaro e “Nufular” mentre chiedeva alle tipe di struccarsi e di farsi trovare in un letto improvvisato in studio, ma questa proprio non me la sarei immaginata. Non sono bigotta, la risposta più logica che mi si potrebbe dare di fronte a questo accanimento nostalgico del passato, potrebbe essere “embè cambia canale”.
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