Beatrice Buonocore racconta : “Mi piacerebbe salire sul trono e…”

Friday, 26/03/2021 13:56 da ludo_92 Comments Off on Beatrice Buonocore racconta : “Mi piacerebbe salire sul trono e…”

Dedichiamo questo articolo di oggi a Beatrice Buonocore, ormai ex corteggiatrice di Uomini e Donne.

Sappiamo tutti che, dopo la sua esperienza nel programma, si è trasferita vicino a Roma e vive con Rossana De Florio.

Intanto si è raccontata al magazine di Uomini e Donne.

Ecco le sue parole :

Sto bene, mi sto concentrando a costruire il mio futuro. Sono andata a vivere da sola a Stimigliano, vicino a Roma. Vivevo in un piccolo paesino dove ci conoscevamo tutti e mi stava un po’ stretto, anche perché sono nata a Torino, una città completamente diversa. Quando ero in Emilia, cercavo sempre di uscire da quei confini, andavo spesso a Forlì, che è il centro più grande della zona. Oggi però mi sento pronta per qualcosa di diverso. Venendo spesso a Roma per Uomini e Donne, me ne sono innamorata. Ho perso il lavoro e non avevo più nulla che mi tenesse in Emilia-Romagna. In realtà mi era scaduto il contratto e mi hanno detto che mi avrebbero fatto sapere. Ma poi non li ho più sentiti e mi sono trasferita qui. Ho fatto tantissimi lavori, nei negozi, in pizzeria, adesso cerco di racimolare qualche soldo per pagarmi l’università, visto che i miei genitori non hanno le possibilità economiche per sostenere tutte le spese. Sono sempre stata abituata a darmi da fare. È un paese vicino alla città, ma non caotico e trafficato, come Roma. lo impazzisco con tutto quel caos (ride). E poi a Stimigliano, anzi nel mio stesso condominio, nell’appartamento sopra il mio, vive Jessica e ci vediamo spesso, dobbiamo solo fare qualche scalino per salutarci o mangiare insieme. È bello avere un’amica così vicina, qualcuno su cui contare. È proprio vero che Uomini e Donne ti fa trovare l’amore: l’amicizia la considero una forma d’amore. Sto scrivendo delle canzoni. E studio all’università, devo preparare alcuni esami, che sosterrò online. Nel periodo in cui corteggiavo Davide, avevo la testa completamente persa su di lui e non riuscivo a concentrarmi. Per una mancanza mia, s’intende. Ora sono tornata alla mia vita di numeri ed economia. Dopo questi esami, vorrei fare il trasferimento a Roma e iscrivermi alla Sapienza. La musica è il mio sogno da quando ero in terza media. Ma so che è difficile emergere, non basta avere una bella voce. Ci vogliono tante altre cose. Mi piacerebbe realizzarmi in quest’ambito, sarebbe una rivincita grande sulla vita. Allo stesso tempo, però, cerco di rimanere ancorata alla realtà. A quattordici anni volevo iscrivermi al liceo musicale, ma poi mi sono detta: se non va bene, che ne sarà del mio futuro? E così mi sono iscritta alla scuola per segretaria d’azienda e ora seguo questo percorso, che è una sorta di seconda strada. Una seconda strada che mi piace, eh: mi piace molto l’economia, ma potrei mollare tutto per cantare. Se non succederà, spero di diventare una commercialista. No, solo qualche video in giro. Però sono felicissima per la vittoria dei Maneskin. Sono bravissimi, innovativi. Sono i rocker in mezzo a un mondo di trapper, e il loro rock è diverso dal passato. Sono unici. Io li avevo visti a X-Factor, al loro primo provino. Ero nel pubblico ed ero rimasta folgorata da quella performance. Mi sono anche tatuata un loro verso, qualche settimana fa. No non penso a Davide. Quando guardo le loro stories. No, non li seguo ma ogni tanto mi capita di vedere qualcosa, anche tramite le mie amiche, che mi dicono: “Bea, guarda Davide cos’ha fatto!”. All’inizio ne stavo lontana, non volevo stare male. Poi, spinta da non so cosa, ho provato, anche per vedere che effetto mi facesse. E nulla, nessunissimo effetto. Sono stupita anche io da questa cosa. L’avevo presa male all’inizio ma ho avuto tante persone accanto, che mi hanno sostenuto e anche aiutato a “tirarmene fuori”, tra virgolette. Mi sono rivista, ho guardato tutte le puntate. Analizzando a posteriori, credo non fosse la persona per me. L’ho capito anche da alcuni discorsi che faceva. Non so, per esempio Davide diceva di non credere molto nell’amicizia tra uomo e donna… e io però ho tanti amici maschi. Al netto di questo periodo, in un’epoca diversa, ho sempre avuto uno stile di vita molto sciolto: sono una che va a ballare, ama divertirsi. Penso che fossimo diversi e, in alcune cose, incompatibili. Ciò non toglie che gli avrei detto di sì se mi avesse scelto. Ci avrei provato, perché sono una che va fino in fondo, e se le cose non fossero andate bene avrei chiuso, anche dopo pochi giorni. Non sarei rimasta con lui solo per far contento il pubblico, se non non fossi stata felice. I miei genitori sono sempre stati nel loro. Mi hanno detto di fare le mie esperienze raccomandandomi di stare attenta, perché si può stare male. lo sono rimasta fino alla fine perché volevo lui. Sì, Chiara non c’entrava nulla se mi arrabbiavo con Davide. È come quando uno ti tradisce… non dai la colpa alla donna con cui ti tradisce, no? Per me il responsabile di ogni cosa era lui, e Chiara non ha fatto altro che essere se stessa, come ho fatto io. Penso che siamo entrambe brave ragazze, ma diverse. Anche nelle reazioni: io sbottavo e diventavo matta, lei era più soft, a volte si teneva tutto dentro. Ma immagino che uno reagisca in base al proprio carattere e alle cose del suo passato che le hanno formate. Abbiamo vissuto percorsi diversi. Sì, sicuramente. Sì, ho letto che sono in tre. Ci sta… io non lo avrei fatto. È un impegno e mi farebbe paura. Da figlia di genitori separati sono molto cauta, diffidente. Non è detto che sia un bene, ma penserei subito a cosa succederebbe nel caso di una rottura. Passerebbe da una casa all’altra? lo ci sono passata, quando ero piccola. Avevo dieci mesi quando i miei si sono lasciati e non ricordo quei momenti, ma ho vissuto sulla mia pelle tutto il “dopo”. Trascorrevo la settimana con mia mamma e nel week-end facevo la valigina e andavo a Torino da mio papà. È stata dura e, ogni volta che sento qualcuno che mi dice che i suoi divorziano, cerco di stargli vicino, chi non l’ha provato non sa quanto possa essere difficile. Io e Giorgio siamo amici al cento per cento, è una bellissima persona. Non mi interessa da quel punto di vista, anche se ci “shippano”, è un neologismo del web che significa “tifare per una coppia“. Mi ci trovo bene a parlare, è un ragazzo gentile e generoso. Si era anche offerto di aiutarmi a traslocare, poi per la situazione che stiamo vivendo ora non è stato possibile. Abbiamo un progetto insieme… ma non posso dire nulla. Non c’è assolutamente nessuno nella mia vita. Spero di trovare la persona giusta e condividere tante cose. Non ho mai sbattuto la porta in faccia all’amore, neanche dopo la delusione di Davide. Cerco qualcuno che mi dica “Bea, se cadi ci sono io”, e a cui dire la stessa cosa. Ho sempre creduto nell’amore. So stare da sola ma voglio innamorarmi. Sì, molto. Credo in quel programma, mi ha fatto crescere e scoprire me stessa. E dà spazio a chi l’amore lo cerca davvero. Non so se sarei la classica tronista (sorride). Anche ora vedo Samantha ed è molto brillante, spigliata. Non so se saprei esprimermi così… ma sarei me stessa nell’approcciarmi con i ragazzi, e non nasconderei mai le mie emozioni. Sì. lo mi sono rivista, ho sentito tutto quello che ho detto e qualche volta mi sono arrabbiata e ho pensato “Perché ho detto quella cavolata?”. Poi, però, mi sono detta che sono stata spontanea, vera, e va bene così. Non è sbagliato arrabbiarsi, non è sbagliato piangere. Mi hanno attaccato ma non mi importa, devo essere fedele a me stessa. E lì dentro ho avuto la riprova di quello che sono. È stato un mio percorso di crescita, a cui tengo tantissimo. Magari non si sono visti tutti i lati di me, ma perché ero lì per corteggiare Davide, per portarmelo a casa, e cercavo di mostrare il lato migliore di me. Nella vita reale sono anche un po’ stron**etta“.

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