Beatrice Buonocore, oggi è la protagonista di questo nuovo articolo.
Sappiamo tutti che, non è stata la scelta di Davide Donadei e lei, ci è rimasta molto ma molto male.
Ad oggi si racconta al magazine di Uomini e Donne.
Ecco le sue parole :
“Sto bene, anche se sono abbastanza delusa e amareggiata. Forse mi sono illusa troppo. Quando si osservano le cose da fuori si ha modo di vedere i fatti con più lucidità, riuscendo a elaborare meglio tante sensazioni e tanti gesti, mentre dall’interno è più difficile. Questa esperienza è durata tanto tempo, l’ho vissuta appieno, ma dopo aver visto l’epilogo non posso che prenderne atto e andare avanti. Ho vent’anni, ho tante opportunità: sicuramente questa resterà una grande batosta che ricorderò a lungo, ma è stata anche un insegnamento di vita. Probabilmente avrei dovuto aspettarmi di meno. Sarebbe stato meglio se avessi valutato e studiato ogni singolo gesto, sguardo o carezza fatta da Davide nei miei confronti; avrei dovuto prestare più attenzione alle differenze tra me e Chiara. Al contrario, mi sono sempre vissuta lui al cento per cento, guardando esclusivamente il mio percorso. Mi sono immersa troppo nella situazione senza capire cosa stesse vivendo con lei. A mente lucida, credo di aver perso una persona a cui ho dato tanto – tutto ciò che sono — e non ho perso nulla. È stato molto confusionario. Non ho capito bene il suo discorso: ha iniziato dicendo che il suo percorso si sarebbe potuto chiamare il trono di Beatrice e Davide, per poi arrivare senza un filo logico a scegliere un’altra. Sicuramente era a disagio e dispiaciuto, perché non riusciva a dirmelo, ma avrebbe fatto prima a non girarci intorno. In fondo l’avevo capito, quando siamo entrati in studio per vedere i nostri momenti più belli, che non sarei stata io. A un certo punto ho iniziato a pensarlo: in parte lo facevo anche per tutelarmi, e non restarci troppo male nel caso in cui non fossi uscita dallo studio con lui. Per quello che sentivo, però, non me lo aspettavo. Ci sono state parole a cui io ho dato un peso, soprattutto perché sapevo che Davide me le stava dicendo pur conoscendo quanto io gli dessi importanza. Mi sentivo come un robot, spenta. In quell’istante tutto ciò che avevamo vissuto insieme si è distrutto come un castello di carta. È stato pesante, e sicuramente sarò stata molto fredda in quell’abbraccio: sentirgli dire che non sarei stata la sua scelta lo ha fatto diventare una delle tante delusioni che ho ricevuto nella vita. Davide mi ha fatto abbattere tanti muri, ma con quella frase si sono ricostruiti tutti e io mi sono chiusa. No, io a lui ho detto tutto. Credo abbia capito ogni cosa di me, ma a volte tutto non basta. Se dall’altra parte ti trovi davanti qualcuno che ha una persona in testa, puoi fare qualunque cosa ma il risultato non cambia. Non ero io quella che voleva, e non si poteva cambiare. Penso solo che Davide avrebbe potuto chiudere prima il suo trono, sapendo quello che provavo. Sicuramente, al suo posto non avrei aspettato sei mesi per scegliere e non avrei illuso, anche solo involontariamente, una persona. L’amore lo senti: lo sai quando c’è, quando vuoi una persona te ne accorgi. E io lo sapevo. Questa è l’unica cosa che gli rimprovero, perché per il resto ha scelto ciò che per lui era più giusto. Davide diceva che Chiara era molto più vicina a lui come stile di vita e come persona, quindi probabilmente per questo. lo sono una che si fa sentire, e ho fatto capire che per me in una relazione bisogna rigare dritto e che se una cosa non mi va bene lo faccio presente. Probabilmente ha a che fare con il mio carattere. Lui, quando è arrivata Chiara non ha capito più niente, mentre io ero una persona importante con cui si poteva confidare. Davide ha dato ragione a tutti i miei dubbi. No, non mi sono mai pentita di niente nella mia vita. Ho fatto vedere la vera me, con pregi e difetti. Ho lasciato che mi leggesse dentro: sapeva quando lo pensavo, quando stavo male e non gli ho mai nascosto nessuna delle mie reazioni. Rifarei tutto, perché sono fatta così e se lui non ha scelto me significa che non ero la persona giusta per lui. In realtà sto cercando di non ascoltarlo. Mi distraggo, trascorro il tempo con i miei affetti e con le persone che mi conoscono da tanto tempo e sanno tutto di me. Con loro i pensieri, le paure e le delusioni volano via. Mi ha fatto tanto piacere in questi giorni, e non solo, vedere che in molti mi seguono: sono stata invasa d’affetto da persone che, pur non conoscendomi, hanno capito come sono fatta ed è davvero bello. Ora l’obiettivo è quello di distrarmi e uscire il più possibile da casa. I miei genitori mi parlano solo di quello che è successo, quindi ho bisogno di evadere. Se sto in camera finisco a guardare la parete dove prima c’era il quadro con Davide. Ora è in cantina. Quando sono tornata a casa, dopo la non scelta, ho chiamato una mia amica e le ho chiesto di venirmi ad aiutare a togliere Davide dalla mia camera. Da me. Mi sono messa da parte, forse un po’ troppo, per far capire delle cose a lui. Grazie a questa esperienza ho imparato tanto, anche a volermi un po’ più bene. Ora voglio ripartire dai miei sogni, dalle mie passioni, dai miei affetti. Riprendo la vita da dove l’avevo lasciata prima. Sì, mi sembrano dei bravi ragazzi e auguro loro di vivere questa esperienza credendoci al cento per cento, mettendoci il cuore e poca testa, facendo venir fuori sia i loro pregi che i loro difetti. A loro va il mio in bocca al lupo!”
E voi cosa ne pensate delle parole di Beatrice? A voi i commenti.