In questo articolo di oggi la protagonista principale è Valentina Dallari, ex tronista di Uomini e Donne.
In questo periodo è molto impegnata con il lavoro ma da qualche mese, ha anche ritrovato l’amore accanto a Junior Cally, noto rapper.
Al magazine di Uomini e Donne racconta :
“…Se anche da bambina mi vedevo sbagliata? Assolutamente si. Mi sono sentita sbagliata per una vita intera. Nel libro ho cercato di descrivere piuttosto dettagliatamente la mia infanzia, le mie esperienze, per aiutare il lettore a comprendere che la malattia è solo una conseguenza di tutte queste cose. Volevo far capire a chi non ha sofferto di queste cose che queste malattie colpiscono dal nulla e senza motivi legati per forza a una condizione di non accettazione estetica. Ho sempre avuto difficoltà a rapportarmi con gli altri, sono una persona molto forte ma anche tanto debole quando si tratta delle persone a cui voglio bene. Ho difficoltà ad aprirmi, ho sempre avuto paura di soffrire. Nel tempo mi sono creata una corazza molto solida che mi ha sempre permesso di andare avanti, ma che mi ha anche gettata nel dolore quando ho scelto di abbassare un po’ la guardia. La dismorfofobia è qualcosa di reale, una malattia che colpisce il cervello e si collega ai nostri occhi. E’ davvero inquietante e io ci ho sempre dovuto lottare contro, anche oggi, perché non se ne va mai via del tutto. Viene stimolata da quello che ci circonda. Al ricovero mi hanno spiegato bene come funziona e questo mi ha permesso di aiutarmi a non credere sempre ai miei occhi, a quello che vedo. E è brutto, perché gli occhi sono il nostro strumento per valutare tutto quello che ci circonda, sapere di non potersi fidare di sé stessi, di quello che vediamo, è terribile. Questo disturbo viene causato da tutto quello che il nostro cervello sente, assorbe, vive. Molto spesso il giudizio negativo che diamo di noi stessi diventa così assoluto da portarci a vedere tutto sotto un’altra ottica, e quindi “ammala” tutto quello che vediamo: il corpo, i rapporti, le situazioni. Mi è dispiaciuto sentire alcune parole, soprattutto nel 2019, un’epoca in cui si parla tantissimo del problema del body shaming, un mondo dove ognuno cerca di non parlare apertamente dei propri gusti riguardanti il corpo per non urtare o influenzare negativamente chiunque stia ascoltando. Alcune ragazze sono molto influenti e molto seguite; credo che dovrebbero usare la loro visibilità anche per scopi benefici, ad esempio quello di supportare le altre donne, far capire a tutte che il fisico non è e non sarà mai il metro con cui giudicare e giudicarsi. L’aspetto fisico non si sceglie e non è giusto puntare il dito verso coloro che non sono nati con gli addominali scolpiti. Le donne curvy sono bellissime perché sono fiere di esserlo. Mi è dispiaciuto molto sentir definire alcune di loro come “grasse”. Io mi sono sentita offesa. Non sono molto d’accordo con l’uso del termine. Mi sembra un po’ come catalogare, come quando si dice gay o etero. Il mondo è pieno di persone di ogni conformazione fisica e ognuna di queste a proprio modo è unica. Credo che nei concorsi di bellezza dovrebbero gareggiare tutte senza alcuna categoria. La donna è donna: è bella perché è varia. La donna è bella perché è donna. Diversi mesi fa ho conosciuto una persona speciale. Ci siamo incontrati in un momento particolare per entrambi ed è stata l’unica persona per la quale ho deciso di buttarmi di nuovo. Dopo quello che è successo, ho imparato a mettere me stessa al primo posto, mi sono creata una zona protetta immensa, che mi ha portata a diventare un po’ scettica sulle relazioni. Ma al cuore non si comanda e lui mi fa stare bene. Siamo felici e per me questo conta più di ogni altra cosa. Mi ha contattata su Instagram diverse volte, ma aveva questa maschera antigas e mi metteva un po’ ansia parlare con una persona senza volto. Poteva esserci chiunque là sotto! Un giorno però ha commentato la pagina di un libro che stavo leggendo e di cui avevo postato qualcosa. Il libro parlava di famiglia ed era molto intimo. Ha scritto un commento a riguardo e ha subito attirato la mia attenzione. Di solito mi scrivono tutti che sono bella, lui ha trovato il modo di farsi notare passando attraverso i miei interessi e non il mio aspetto fisico. Da lì è iniziato tutto. Sono molto fortunata, siamo molto simili…”