Che mattinata intensa la mia, mai come quella di chi ha deciso di fare colazione con pane e sincerità e ci ha deliziate con tanti bei messaggi su Instagram. Di cosa parlo? Ovviamente della segnalazione che ieri Gioia ha malauguratamente deciso di pubblicare su Instagram.
Come abbia osato parlare di Luigi Mastroianni senza avere il consenso papale, della diocesi di via Tiburtina, dell’arcivescovato dei colli Palatini (si l’ho inventato) e di Gesù in persona, io non lo so, però non vi preoccupate, ci penso io, la super Talp ad aggiustare le cose. Spieghiamo con calma tutto.
Ieri ci arriva una segnalazione su Luigi, in cui si racconta che il tronista è stato avvistato in un noto locale a Catania in compagnia di alcune ragazze con le quali avrebbe flirtato. Il tutto viene accompagnato da una foto e quindi pubblichiamo. Si scatena il panico: come può Luigi aver fatto una cosa del genere? Invidiose, false, ipocrite, indegne di stare al mondo, tutto questo e molto altro ci è stato rivolto come complimento nel direct di Instagram. Poi ci arriva una smentita, sia da parte di una ragazza che sostiene di essere stata presente alla serata in questione, sia da parte della persona stessa che ha pubblicato le foto che fungevano come “prova” della segnalazione e che evidentemente sono state prese da chi ha deciso di costruirci un caso sopra.
Noi ovviamente pubblichiamo tutto ciò che ci inviano e in merito a ciò vi spiego un’altra cosuccia. Il blog, per la centesima volta, non nasce come tribunale della corte suprema, in cui tutto ciò che viene pubblicato viene sottoposto ad esame della CIA e dei cani anti droga, ma nasce come piattaforma in cui ci si scambia pacificamente opinioni e pareri in merito a ciò che vediamo durante il trono classico. Nessuno, scrivendo sul blog, si propone l’obiettivo di rovinare la reputazione di qualcuno. Chi se l’è trovata rovinata è perché ci ha messo del suo per contribuire alla sua disfatta. Il fatto che in alcuni casi le nostre segnalazioni si siano rivelate veritiere, non significa che ci arroghiamo il diritto di presumere che tutto ciò che pubblichiamo e che le PERSONE ci mandano sia vero. Proprio per questo esistono le smentite, che noi non ci siamo mai risparmiati dal pubblicare. Tutto questo desiderio di voler rovinare le persone nasce dalla follia di chi le pensa queste cose. Non sarebbe meglio e più opportuno impegnare il proprio tempo per qualcosa di più gratificante? Io vi darei un consiglio pratico ma rischierei di essere prosaica e ciò non confà alla linea che di solito adotto nei miei articoli. Però una cosa ve la voglio dire: questo articolo, avrebbe assunto dei toni completamente diversi, se non ci fossero state le svasate morte di… che da stamattina disturbano la mia quiete. In un’altra occasione mi sarei limitate a riportare la smentita in maniera imparziale e asettica, ma ciò non è possibile.
Volete la vera J.K Rowling e l’avrete. Comunque a tutte quelle persone che si sentono in diritto di insultare gratuitamente già di prima mattina, consiglio di non scrivere a Gioia, che lavora e non vi legge sempre, rischiando di non dare la giusta risposta a questo tipo di richieste, contattate me, il mio profilo lo conoscete, così ve la fate con me una chiacchierata. Invece per tutti i sani di mente, che ultimamente si contano sulle dita di una mano: ecco la smentita.
Per concludere però voglio gettare luce su un particolare: proprio perché non voglio essere tacciata di persona poco scrupolosa, ho fatto ulteriori indagini e mi hanno spiegato che la discoteca in cui era presente Luigi era il “MA” a Catania. Quindi Luigi era in una discoteca. Cosa ci faceva in una discoteca? I tronisti possono andarci? Ma non è stato proprio Luigi a dire a Lorenzo che in discoteca non potevano andarci loro mentre erano sul trono? Buona smentita a tutti!
(Clicca sulle immagini piccole qui sotto per ingrandirle!)
Gioia Tipaldi, founder del sito e delle pagine facebook e instagram, ha spiegato tutto tramite delle story!
Guarda le story di Gioia sulla segnalazione su Luigi.