Si apre con l’RVM relativo al capitombolo di Tina nella scorsa settimana, durante la gara di ballo: ancora qualche risata sulla disavventura per fortuna senza conseguenze e poi il commento di Tina che afferma di non volersi certo arrendere e ne dà subito ampia prova all’ingresso della cubista Angela, con la quale va a scatena
Al centro dello studio Arnaldo e Silverio e di fronte Filomena e Marisa; si fa il punto della situazione: Silverio si sente con Filomena mentre con Marisa tutto sembra essere ormai azzerato, del resto Silverio aveva confessato che con lei la “la molla non era scattata”; Marisa ha preso atto ma certo sottolinea come si sia passati da almeno un paio di telefonate di un’ora al giorno al nulla totale; Silverio dice di essere più interessato a Filomena, insegnante di latino e greco in pensione e ora con diverso tempo a disposizione per viaggi e cultura, le sue passioni; secondo Angela, Marisa si è fatta terra bruciata intorno per via delle sue vicende con Armando e Giuseppe, ma Marisa minimizza: – solo per due storie? qui c’è gente che ne ha avute 5-6! – comunque arriva un signore interessato a lei e una signora interessata ad Arnaldo, si chiamano rispettivamente Luigi e Lucia, ma per quest’ultima subito la doccia fredda dell’esigente Arnaldo che scuote la testa: – non è il mio tipo…io amo le cose sottili…mi dispiace – Lucia dice di apprezzare la sua sincerità ma la sua espressione tradisce la delusione; dal pubblico partono ululati all’indirizzo di Arnaldo che incurante chiede a Maria: – piuttosto perchè non è venuta la veneziana? –
La parola a Luigi, in abito bianco a panama, che afferma di seguire Marisa da un anno e mezzo e le dice “sei bellissima!”, ma Marisa riserva anche a lui un bel getto d’acqua gelata, parlando di eccessiva lontananza (lui è del sud), specie dopo l’esperienza fallimentare con Giuseppe. Maria propone un ballo, Arnaldo vuol ballare con Francesca, Lucia si consola: – tanto non ci avrei ballato dopo aver visto i suoi modi – per fortuna per lei c’è Gianni, che dopo il tango commenta: – che stile di tango è quello di Arnaldo? – lui: – si può fare più lento o più veloce…- alcune signore si dicono d’accordo, ma interviene Gianbattista, maestro di danza: – in effetti Arnaldo fa solo “slow”, ma nel vero tango c’è anche il “quick”, come dice Gianni – secondo Arnaldo Gianbattista non capisce niente, allora Maria invita quest’ultimo a dimostrare, prima da solo e poi con Patrizia, come va veramente ballato il tango;
scendono quindi in pista Arnaldo e Francesca che però non sembrano commettere gli errori precedenti e allora Gianbattista afferma: – adesso lo facevano bene! – Monica, Giacomo e Carlo al centro dello studio: Giacomo ha sentito tutte e cinque le signore giunte la scorsa settimana per lui e almeno tre potrebbero interessargli, ma ora il suo interesse sembra più spostarsi verso Monica, sebbene lei non avesse fatto mistero di trovarlo troppo giovane, dice Giacomo: – lei aveva sempre altri uomini intorno e io l’ho poco considerata, intanto le dò una rosa bianca in segno di amicizia…- ma di mezzo c’è Carlo che trova poco carino il comportamento del nuovo rivale, che sapeva bene che Monica si stava sentendo con lui; in realtà tra Carlo e Monica c’è stato un recente, forte diverbio e quindi una conseguente “pausa di riflessione”; lui rivendica di essersi fatto in tutto quasi tremila chilometri per incontrarla il più possibile, lei dice che non conta la quantità ma la qualità e soprattutto “bando ai possessivi!”;
in effetti è successo che Carlo un giorno abbia provato più volte a chiamarla, ma lei non rispondeva, infine ha riprovato con il numero anonimo e lei ha risposto…; ora lei dice che prima non l’aveva semplicemente sentito perchè dormiva e parla di dimostrazione di poca fiducia da parte sua; Maria dice di comprendere la reazione di Monica, sentitasi “controllata”, mentre Carlo dice di non vederla così grave, anche perchè guardando la cosa da un altro punto di vista la si può vedere anche come un segno di interesse… Continua…