Dedichiamo questo articolo di oggi a Giulia D’Urso, ormai ex corteggiatrice di Uomini e Donne.
Da ormai alcuni mesi, la sua storia con Giulio Raselli è finita ed ognuno ha ripreso in mano la propria vita.
Ad oggi, Giulia si racconta al magazine di Uomini e Donne.
Ecco le sue parole :
“Ora sto bene. Sto riconquistando piano piano la mia serenità. A Natale sarei dovuta rimanere per qualche giorno insieme alla mia famiglia in Salento, e invece mi sono fermata qui. Sono rimasta a farmi coccolare, prima di dover tornare a Milano. Tra me e Giulio é finita a settembre, dopo aver passato un’estate tra alti e bassi. Ho preso tutte le mie cose dalla nostra casa a Valenza, sono stata prima in un B&B, e poi mi sono trasferita a Milano. All’inizio non mi sembrava vero quello che stava accadendo: quando lui ha deciso di comunicarlo sui social, subito dopo una forte discussione, mi ha spiazzata. Io stavo raggiungendo una mia amica a Milano e mi sono ritrovata quelle dichiarazioni sul web. Ci sono rimasta malissimo, ma Giulio é impulsivo, l’ho capito dopo. Lui ha un modo totalmente diverso di ragionare sulle cose rispetto a me. Ho aspettato tanto tempo a parlare, perché non volevo farmi guidare dalla rabbia, ma non desideravo passasse il messaggio sbagliato. Litigavamo tanto, e spesso. Si era creata una dinamica di discussione continua. Il fatto di esserci ritrovati a stare dentro casa, senza valvole di sfogo, durante il lockdown, ha generato una frustrazione generale che entrambi abbiamo iniziato a riversare l’uno sull’altra. Non ci siamo più liberati da questi meccanismi. All’inizio credi che le discussioni siano normali, finché non arrivi a litigare per qualunque sciocchezza, a non comprenderti e a non trovare una soluzione. Battibeccavamo per qualunque cosa, dalle faccende di casa a inutili gelosie. Non mi sentivo compresa e non sentivo capite le mie difficolta, né apprezzati gli sforzi che stavo facendo. Ho lasciato tutto per quella storia, dalla mia città alle mie amiche. A Valenza ho provato a crearmi una mia dimensione, ma era inevitabile soffrissi anche per quello che avevo lasciato. Lui, dall’altra parte, non ha mai dimostrato di essere molto socievole nei confronti del mio giro d’amicizie. Insomma, eravamo arrivati entrambi a un punto di saturazione, ma in quel momento non mi aspettavo che sarebbe stata la fine di tutto. Giulio mi ha cercata in diverse occasioni. E’ venuto anche a Milano, voleva far pace, ma da parte mia c’era tanta confusione. Avrei voluto vederlo cambiato, perché il dispiacere non bastava. Lui è arrabbiato per il fatto che non lo abbia perdonato, ma probabilmente non si rende conto delle conseguenze di ciò che fa. A dicembre é venuto in Puglia. Ha preso il treno e si è presentato con un mazzo di fiori. Abbiamo parlato, però non é bastato. Non mi fido più delle sue parole. Non é stato facile affrontare questi mesi e non lo è tuttora: ho iniziato ad avere problemi con il sonno e attacchi di ansia. La verità é che nutro ancora un po’ di rabbia e di rancore, nonostante lo abbia amato tanto. Se penso a quello che sarebbe potuto essere, ma che non c’è stato, è un boccone troppo difficile da mandare giù. Abbiamo sbagliato entrambi. Avrei dovuto essere più puntigliosa dall’inizio e dire fin da subito cosa mi faceva stare male, i miei disagi, senza nasconderli o creare fraintendimenti. Il fatto che cercassi di non farglieli pesare non significava che non ci stessi male. Per lui ho lasciato tutto: é la prima persona a cui mi sono dedicata e per cui ho imparato a fare la donna di casa. Mi aspettavo una comprensione che con il tempo non é mai arrivata, e che mi ha reso ogni giorno più intollerante. Ho provato ad avvisarlo, ma non si è reso conto che mi stava allontanando. Non riusciva a placarmi né a venirmi incontro. Lo percepivo geloso, mi sembrava che si spazientisse più lui di me, nonostante io, per il carattere che ho, cercassi di evitare il più possibile lo scontro. Quando ci siamo lasciati, per me si é rotto definitivamente qualcosa. Mi manca se penso ai momenti belli vissuti insieme, ma non é una persona con cui credo di poter vivere. Civili. Ci siamo sentiti per delle questioni familiari, che valgono più di ogni allontanamento. Giulio era la mia famiglia, e ci sarò sempre e comunque per lui: ce ne siamo dette di ogni, ma se dovesse avere bisogno di me, potrà contare sul mio sostegno. Sì, moltissimo. Forse é stata la prima volta in cui mi sono aperta con una persona. Ogni progetto includeva Giulio; ma, quando ti rendi conto che le cose non vanno come speri e arriva il disincanto, é difficile. Sicuramente mi ha fatto crescere e so che più avanti non rifarò gli stessi errori. Assolutamente sì, ma ho bisogno di tempo per stare da sola. Sono libera a tutti gli effetti, ma voglio stare tranquilla. Non sono pronta per innamorarmi di nuovo: mi sono scottata tanto e devo ancora metabolizzare quello che é successo. Quando ritroverò la serenità emotiva sarò pronta ma per momento non sono tipa da chiodo schiaccia chiodo. Da Milano e dai miei affetti. Gli amici mi sono stati tanto vicini, e mi stanno accompagnando per mano in questo periodo di transizione. Ho tante idee da realizzare: mi piacerebbe fare un corso come make-up artist e sto pensando di creare una linea di prodotti. Ora mi sto godendo l‘amore dei miei genitori ed é tutto ciò che conta.“
E voi cosa ne pensate delle sue parole? A voi i commenti.