Ormai manca poco e finalmente, salvo imprevisti, Davide Donadei registrerà la sua scelta.
Beatrice Buonocore e Chiara Rabbi sono le ragazze che Davide ha deciso di portare fino alla fine del suo percorso. Chi sceglierà?
Intanto Chiara si racconta al magazine di Uomini e Donne.
Ecco le sue parole :
“Non sono mai stata positiva a riguardo. Mi sento in ansia e spaventata: non ho mai affrontato questo percorso in modo sereno, vedendo Davide sempre più orientato verso Beatrice. E ora che manca poco ho paura di rimanere delusa. Credo di poter dividere questo percorso in due parti. Da un lato c’è tutto quello che ho vissuto all’esterno, in seguito alla mia partecipazione alla trasmissione. Ho ricevuto tante critiche, a volte insulti, e per me che non reggo molto le pressioni non è stato facile. Poi c’è la parte più bella, quella all’interno dello studio: ho conosciuto una persona che mi ha aiutato a credere in me stessa, che è riuscita a farmi sentire bella e a farmi acquisire quell’autostima che nell’ultimo periodo avevo perso. Devo ringraziare Davide per tutto questo, perché è anche per lui se sono tornata a credere che esistano persone buone, piene di valori e capaci di amare. In tutto il percorso ho sempre percepito la sua verità e questo è il motivo principale per cui non sono mai riuscita ad arrabbiarmi fino in fondo con lui né a sentirmi presa in giro. Mi sento tanto cresciuta. Sono stata fortunata anche ad aver condiviso questa esperienza con Beatrice. Ha pensato al suo percorso, senza mai provare a infangarmi. Non reggendo le pressioni, se avessi trovato una persona più aggressiva accanto a me, forse non sarei riuscita a gestire il contesto. Dal primo giorno in cui sono entrata in studio c’è stato un rapporto di grande rispetto. Beatrice è una ragazza buona, che non ha bisogno di denigrare le altre persone per esaltare se stessa. E questo è sinonimo di grande maturità. Ringrazierò sempre la correttezza, intelligenza e maturità di Beatrice, che hanno fatto sì che entrambe potessimo vivere il nostro percorso nella maniera più serena possibile. Il nostro unico problema si chiama Davide. Forse, se ci fossimo incontrate in un’altra situazione, sarebbe anche nata una sorta di simpatia. Un rapporto vero e bello, tra due persone buone che si vogliono bene. Credo che, alla base di tutto questo, ci sia un sentimento da parte di entrambi. Ci siamo capiti, siamo scesi a compromessi; io ho provato ad abbattere i miei muri e lui si è impegnato per scavalcarli. Non so se tutto questo basterà, ma è quello che mi auguro. Ogni momento con Davide mi ha lasciato qualcosa, dall’inizio alla fine. Quella del nostro primo bacio è tra le mie preferite, ma anche quella in cui l’ho invitato a casa mia, nel mio mondo. Forse lo sto vivendo proprio adesso. Vedere tutti questi dubbi in Davide mi fa stare male. Siamo arrivati alla fine, pensavo che mi avesse capita a trecentosessanta gradi. Ho davvero paura di perdere una persona che, per me, è fondamentale. Non mi sono mai soffermata troppo sull’aspetto fisico, perché è scontato sia un bel ragazzo, con un sorriso meraviglioso. Davide mi ha colpito per la sua sensibilità, la sua dolcezza. È puro, non conosce cattiveria. Si accorge di tutto ciò che senti e scava nelle emozioni e nelle paure di chi ha davanti. Amo i suoi abbracci, il suo sapermi tranquillizzare. In fin dei conti ci si innamora di come è fatta una persona, e di quanto sia grande il suo animo. Non so dare loro un nome o forse semplicemente non voglio farlo, per difesa. Davide mi fa sentire bella e quando lo vedo tremo, sudo e non riesco a parlare. Non vorrei mai perderlo, e vorrei che lui capisse tutto questo semplicemente guardandomi. Sono sicura funzionerebbe alla grande, ovunque ci trovassimo. Mi vedrei bene a casa mia, a casa sua, a qualsiasi ora del giorno e della notte. Non l’ho mai pensato. L’ho sempre visto preso da me, con grande trasporto fisico. Mi ha dimostrato tanto, ma tutte le volte che accanto a noi c’è Beatrice lui è proiettato solo su di lei. Sono sempre stata certa che la sua scelta non sarei stata io, e per questo mi chiudevo nei silenzi, ma non ho mai smesso di sperare il contrario e sto continuando a farlo. Più si avvicina la fine, più cresce la paura di farsi male. Ho bisogno di lui nella mia vita: penso di meritarmi un amore che ha il suo nome. Penserei che tanti gesti e parole di Davide, baci, abbracci e alcune accortezze avrebbe potuto evitarli. Non penso riuscirei ad arrabbiarmi del tutto, perché l’ho sempre sentito vero, ma sarebbe impossibile viverla bene. Cerco di non pensarci, perché quando lo immagino penso al suo discorso e a quello che cercherà di dirmi per farmi il minor male possibile. Mi vedo tesa, con un nodo in gola, ma nonostante questo vorrei solamente che arrivasse presto. Vorrei dirgli che tra di noi non manca niente, e che quando stiamo insieme siamo bellissimi. Dovrebbe buttarsi e credere nella dolcezza dei miei occhi. So che spesso il mio essere schiva può mettere paura, ma se ha voglia di provarci gli prometto che ne varrà la pena. Vorrei lasciasse che io fossi il suo brivido più grande“
E voi cosa ne pensate delle parole di Chiara? A voi i commenti.