Dedichiamo questo articolo di oggi ad Alessandro Graziani, ormai ex corteggiatore di Uomini e Donne della tronista Giovanna Abate.
Nella puntata andata in onda ieri, Gabriele Parpiglia è stato ospite ed ha chiesto ad Alessandro la verità sul rapporto con Serena Enardu. Ovviamente lui ha detto la sua verità e soprattutto ci ha tenuto a precisare che lui ha smesso di sentire Serena, molto prima della sua esperienza a Uomini e Donne.
Intanto ha deciso di raccontare la sua verità al magazine di Uomini e Donne.
Ecco le sue parole :
“…Mi sono sentito giudicato e accusato. E tutto questo è successo solo perché qualcuno ha cercato di farsi luce approfittandosi di me. Pensavo di essere di nuovo in studio per parlare di Giovanna e invece ho dovuto affrontare per la seconda volta una questione che appartiene al passato. Mi dispiace che qualcuno voglia approfittarsi del mio modo di essere e della mia onestà, intesa come forma di rispetto e mancanza di interesse nel farsi pubblicità alle spalle degli altri. Forse ancora si scambia la mia pacatezza per poco carattere e allora si cerca di usarmi come capro espiatorio pensando che io subisca e non reagisca. Se in questi mesi non sono andato in giro raccontando nel dettaglio il mio rapporto con Serena è perché non mi interessava montare teatrini né tanto meno scuotere ulteriormente la vita di una persona già in difficoltà. Non ho mai mentito su nulla, ma ho semplicemente omesso dei dettagli. Forse nessuno lo sa, ma sono stato più volte invitato a intervenire nelle trasmissioni, a fare ospitate, ma ho sempre rifiutato perché non mi interessava cavalcare l’onda per far parlare di me. Se tutto questo, però, deve essere un’arma da rigirarmi contro, allora sono pronto a spiegare tutta la mia verità, perché non permetto a nessuno di infangarmi. Io e Serena abbiamo iniziato a sentirci e tra di noi ci sono stati due incontri : il primo a Cagliari e il secondo a Sabaudia. In entrambi le occasioni non abbiamo trascorso più di 24 ore insieme. Cosa è successo? Ci siamo conosciuti come due persone che hanno instaurato una grande complicità, come due ragazzi qualunque. Fin quando non mi è stato chiesto di dire se c’erano stati incontri di persona tra me e Serena, non ho trovato morivo di venire a raccontare tutto questo, per rispetto della mia persona e di una donna che è anche madre. So cosa vuol dire essere un ragazzino che va a scuola con i compagni di classe che parlano alle spalle. Non capisco perchè avrei dovuto rendere nota la mia conoscenza con Serena, con il rischio che alimentasse chiacchiericci. La prima volta che ci siamo visti è stato il weekend subito dopo la fine di Temptation Island Vip. Essendo libero da impegni sportivi, ho preso un aereo per andarla a trovare, per capire se fuori da quel contesto le sensazioni sarebbero rimaste invariate. Poi abbiamo continuato a sentirci tramite chiamate e messaggi, finché a ottobre Serena é venuta a trovarmi a Sabaudia. Ci sarebbe dovuto essere anche un terzo incontro, il 26 ottobre, ma il giorno stesso in cui doveva partire è andata in onda la puntata di confronto con Pago. Rivedendosi, era rimasta turbata per il fatto di non essere riuscita a essere chiara come avrebbe voluto. A quel punto le ho detto di non preoccuparsi e che forse sarebbe stato meglio vederci in un altro momento, perché non la sentivo serena e non sarei stato tranquillo a lasciarla sola a casa mia per parte del weekend, essendo io occupato anche con gli allenamenti. Dopo cinque giorni Serena ha voluto chiudere la nostra conoscenza. Mi ha scritto per messaggio: “Ale ti devo parlare, sentiamoci”. Mi ha detto che non si sentiva libera con la testa, che non era convinta e si era accorta che portare avanti la nostra conoscenza sarebbe stato difficile. Io ero contrariato: non capivo. Ho provato a evitare un allontanamento, finché lei si è appigliata tirando fuori anche la mia decisione dei giorni prima di non farla venire a Sabaudia, dicendomi che avvertiva che anche da parte mia ci fosse un allontanamento. Ho capito che voleva trovare un modo per chiudere ed essendo io il più infatuato tra i due, mi sono fatto da parte. Ho accettato senza fare storie: lei non era libera di testa e credo si sia appoggiata in quel periodo a me anche per svagarsi dopo una rottura traumatica. Tutto questo è avvenuto il trentuno di ottobre. Siamo rimasti in buoni rapporti. Io ho voluto continuare a starle vicino, a chiederle come stesse, perché una parte di me si sentiva in colpa per essere parte in causa degli attacchi che riceveva costantemente sui social e del periodo difficile che stava vivendo. Le parlavo delle mie preoccupazioni, lei delle sue, ma nulla di più. Se all’inizio c’erano chiamate quasi tutti i giorni, dopo il trentuno ottobre abbiamo iniziato a sentirci saltuariamente. Io e Serena eravamo due persone che non sono mai state fidanzate, ma che si sono trovate bene nel conoscersi. Avevo vicino a me una persona distratta da quello che stava accadendo e bersagliata. Il nostro rapporto è continuato in modo coerente a come era finito il falò di confronto. Assolutamente no! Parlavamo con i toni di due persone che stanno bene insieme, ma niente di più. Non c’erano dichiarazioni, “ti amo” o cose simili. L’unico dettaglio più particolare era che lei mi scriveva “Ciao Stellina”, il soprannome che mi aveva dato durante il programma, e io la chiamavo “Ciao, patata”. Non ci trovo nulla di scandaloso o che |asci pensare che stessimo insieme. Eravamo due persone con molta confidenza e io ogni tanto le facevo dei complimenti. Onestamente quando è uscito questo argomento non sapevo assolutamente a cosa si stesse facendo riferimento. Appena sono tornato casa ho riaperto le chat con Serena, ma non ho trovato nulla di anomalo. Dal trentuno ottobre in poi ci scrivevamo per parlare principalmente della nostra vita, del periodo che stavamo passando più che di noi due, visto I’epilogo. L’unica nota audio che può essere fraintesa è legata ai giorni in cui fui intervistato per questo magazine, a ottobre, per parlare del mio rapporto con Serena. Era proprio il periodo in cui ci stavamo allontanando definitivamente e le ho spiegato cosa avevo dichiarato e ciò che avevo preferito omettere. Non so se ascoltando la mia voce dall’esterno possa essere sembrato che stessi architettando qualcosa sotto banco, che nascondessimo una storia d’amore: non era cosi. Ho semplicemente voluto mettere al corrente Serena di non aver fatto riferimento ai nostri due incontri per tutelarla. Finito Tempation, tutto ciò che faceva erano solo affari suoi. L’ultimo messaggio via WhatsApp risale all’undici gennaio, in concomitanza con il suo mancato ingresso al Grande Fratello Vip. Le dissi che mi dispiaceva, poi più nulla. Su Instagram l’ultima conversazione risale al ventotto dicembre (quella ancora prima al quattordici novembre), quando le dissi che con il vestito di Capodanno che aveva messo su un post era bellissima come sempre. Lei non ha mai visualizzato. E’ stato insinuato che io sia entrato a uomini e donne mentre mi sentivo ancora con Serena. E’ una bugia che non consento si dica! Non permetto a nessuno di infangarmi: voglio essere rispettato. No, ho scoperto come tutti gli altri la verità durante la puntata del Grande Fratello. Lei non mi aveva accennato niente e d’altronde in quell’ultimo periodo ci eravamo sentiti solo per gli auguri per le festività. In quel momento però ho capito che sarebbe stato impensabile averci anche solo un rapporto di amicizia. No, come ho già dichiarato, non mi interessa più sentirla perchè la avverto come una persona distante da me. E poi sa cosa le dico? Io ho fatto di tutto per proteggere questa persona, ma nessuno si è mai preoccupato di evitare di tirarmi dentro una situazione che non mi riguarda più. Pago ha dichiarato davanti a tutti di conoscere i retroscena della mia conoscenza con Serena : so per certo che sapesse del mio incontro a Cagliari con lei, perchè inviammo una foto sul gruppo di Temptation e arrivò a lui per vie traverse. A questo punto mi viene da pensare che si sia perso il secondo incontro, perchè non vedo altre cose eclatanti. Quello che sto raccontato è tutta la verità e non ho più intenzione di confondere la mia immagine con queste vicende, come qualcuno vorrebbe fare. Arrivati a questo punto mi viene da pensare che a qualcuno faccia comodo far parlare di sé attraverso di me, proprio mentre sto partecipando a un programma, adesso che devono essere sponsorizzati libri e musica. Chiunque avesse avuto dubbi, avrebbe potuto scrivermi in private e non delegare le questioni private ai salotti televisivi o ai giornali. Questa sarà la prima e ultima volta che ritornerò su questo discorso, a meno che non venga costretto a difendermi da chi mi accusa di non dire la verità. Ognuno in questa storia porta dalla sua parte amici, ex mogli, sorelle e testimoni. lo ci metto la faccia da solo, senza tirare in ballo terze persone che, convivendo con me, conoscono altrettanto bene le dinamiche. Non ho nulla da nascondere: il mio telefono è a disposizione di chiunque voglia chiarimenti. Ho scelto di non seguire più Serena per evitare di dare adito a gossip eppure, non si sa come, questo mi si è ritorto contro. Con Elga Enardu non ho nessun rapporto in particolare. lo non ho mai mentito riguardo al mio rapporto con Serena: ribadisco che non siamo mai stati fidanzati. Alle persone è sempre e solo interessato sapere se tra di noi ci fosse stata un’intimità, ma questi sono fatti che non riguardano nessuno ed è giusto tutelare una madre. Ringrazio Sammy Hassan, nonostante gli attriti, per avermi supportato in studio, perché sono sicuro che lui da padre abbia capito esattamente il perché di tutto questo. Pago aveva detto di conoscere i fatti e io mi sono limitato a non ripeterli in TV a chi non c’entrava niente con tutta questa storia. Se Serena non è stata sincera, non solo ha mancato di rispetto a lui ma anche a me, facendomi finire ancora una volta nel mezzo…”
E voi cosa ne pensate delle parole di Alessandro? A voi i commenti.
povero Alessandro sottoposto a ben due interrogatori ,xsapere a tutti costi quello che c’e’ stato tra lui e Serena ,come se avesse tradito un marito ,o avuto una tresca al di fuori del matrimonio .Tutto x sponsorizzare un libro che nessuno comprera’ shh