Dedichiamo questo articolo di oggi a Sammy Hassan, corteggiatore di Uomini e Donne, della tronista Giovanna Abate.
Lui nella lunga intervista rilasciata al magazine di Uomini e Donne, ha raccontato di essere stato già corteggiatore ma non ha detto di quale tronista. Voi ve lo ricordate?
Intanto ecco la sua lunga intervista al magazine :
“…È stata una bella emozione: un ritorno al passato che mi ha regalato delle sensazioni positive. Ho ritrovato persone che avevo conosciuto durante la mia precedente esperienza, dalla redazione al pubblico fino ad arrivare ai microfonisti. Sono uscito dalla puntata con un bel sorriso. Sicuramente in questi dieci anni ho maturato tante esperienze che mi hanno fatto soffrire e crescere: come è naturale che sia, sono un uomo diverso da quello che entrò tanti anni fa nello studio. Come per gli altri, però, anche per me è stato un appuntamento al buio e come tale l’ho vissuto come qualcosa di totalmente nuovo e ancora da scoprire. No, e non avevo seguito il suo percorso precedente. Da lavoratore e padre, alle tre del pomeriggio sono sempre fuori per i miei impegni e la sera, durante l’ora della replica, a casa mia la televisione è sintonizzata sui cartoni animati. Mi fa piacere, però, averla trovata in quello studio Giovanna Abate, perché tutte le persone a me care che seguono il programma l‘hanno commentata positivamente e questo mi ha fatto davvero piacere. Senza dubbio il suo sguardo. Ho sempre avuto un debole per le ragazze dagli occhi chiari. Mora e occhi azzurri è il mio prototipo ideale di donna. Il resto è ancora da indagare. No, credo che alla nostra età non sia assolutamente un problema. Quello che conta sono le esperienze di vita che uno ha fatto e quanto ne ha fatto tesoro per crescere e migliorarsi. Io e Cristina Incorvaia ci siamo sempre detti la verità e tra di noi è rimasta una bella amicizia. Sono passati circa due anni. Con il mio matrimonio si sono chiusi anche dieci anni di vita, di una storia bella, travolgente, passionale, di intensa complicità. lo e la mia ex moglie ci siamo messi insieme che eravamo due bambini, abbiamo convissuto da subito e siamo maturati l’uno accanto all’altra. Ma crescendo le persone cambiano: avevamo tanti progetti da costruire, però la vita a volte non va come si crede e bisogna imparare ad accettarlo. Ho sofferto moltissimo, ma questa storia mi ha regalato la cosa più importante e bella che mi sia mai successa: mi ha fatto diventare padre. Sono uscito da due anni infernali dove credo di aver toccato il punto più basto della mia vita proprio grazie all’amore per mio figlio. Un giorno, non sai neanche come, ti scatta una molla dentro e capisci di dover rimettere la felicità al primo posto. Ed eccomi qui con entusiasmo e una storia bella da raccontare che appartiene al passato. Un padre, che come tutti, punta a rendere felice il proprio figlio. Più che un papà, penso di essere diventato quasi una mamma : quando ti separi con un figlio di un anno, hai un bambino completamente nelle tue mani. Lo cullo, sono presente ad ogni visita e ho richiesto fortemente – e ottenuto – di poterlo vedere gli stessi giorni della madre. Con mio figlio ho imparato che ai bambini va sempre detta la verità perciò sto provando a costruire con lui un legame sincero. Loro instaurano il primo rapporto di fiducia con i genitori, perciò vorrei che impari da me la trasparenza anche se spesso le bugie vengono dette per tutela. Mio figlio mi ha salvato ed ogni volta che lo guardo vedo un bambino bellissimo, simpatico e con tanta voglia di vivere. Ho sempre apprezzato la vita di coppia. Mi piace la condivisione, poter rappresentare un punto di riferimento per l’altra persona e prendermi cura di lei. Mi reputo un compagno fedele, sincero, che difficilmente racconta bugie. Ho tanti difetti, ma ho un profondo senso del rispetto per le persone che ho vicino e credo che oggi valga tanto. Sono il classico tipo che è più bravo a fare sorprese che a riceverle. È troppo presto per dirlo. Io sono convinto della persona che sono e penso di averle fatto una buona impressione: ci siamo sorrisi e scambiati degli sguardi. Non mi aspetto nulla: oggi prendo la vita come viene, ma penso positivo. Mi farò conoscere a trecentosessanta gradi e, come si dice, se son rose… fioriranno…”
E voi cosa ne pensate delle parole di Sammy? A voi i commenti.