In questo articolo di oggi la protagonista principale è Giovanna Abate, attuale tronista di Uomini e Donne.
In onda, è andata solo una puntata in cui abbiamo visto la sua salita al trono ed ha iniziato a conoscere i suoi corteggiatori.
Riuscirà finalmente anche lei, a trovare il vero amore che tanto desidera?
Intanto si racconta al magazine di Uomini e Donne.
Ecco le sue parole :
“…È difficile da spiegare, ma è strano. Nonostante sia stata lì dentro per tanti mesi, ora mi sembra di provare qualcosa di completamente diverso. Mi sento più esposta, con maggiori responsabilità: prima venivo guardata di traverso, adesso ho uno scambio faccia a faccia con le persone in studio. Sa, è un po’ come quando mi sono tolta gli occhiali per la prima volta, dopo essermi operata agli occhi: mi è sembrato di scoprire una realtà nuova. Sono felice di essere seduta lì, perché spero di poter trovare una persona che sia disposta a fare qualcosa per me, nella stessa misura in cui io sono pronta a dimostrare quanto tengo a qualcuno. Qualcuno ha parlato di rivincita, in realtà credo di dovere a me stessa soprattutto una vittoria. Ho scelto di partecipare al programma perché volevo trovare una persona che risvegliasse in me delle emozioni. Nonostante l’epilogo del percorso precedente, Vorrei poter continuare a pensare di aver fatto bene a crederci, perché non è detto che se non mi è stato dato ciò che volevo, questo escluda che possa arrivare più avanti. Voglio parlare di Vittoria e non di rivincita perché non credo di aver perso. Mi è sfuggita di mano la possibilità di amare qualcuno, ma non sento di aver mai perso me stessa. Un nuovo inizio, un punto di partenza per amare. Nel programma volevo trovare un’occasione per lasciarmi andare alle emozioni, riscoprire quelle sensazioni che da tempo mi mancavano, soprattutto perchè al di fuori, non riuscivo a smussare alcuni lati del mio carattere. E’ una spinta per continuare a crederci e a confidare nel fatto che ci sia qualcuno disposto ad andare oltre, senza fermarsi alla mia durezza iniziale. La mia famiglia sa quanto io sia restia a mostrare le mia fragilità, per paura che l’altro non riesca a coglierle e gestirle, ma sono stati i primi a consigliarmi di lasciare aperte le porte del mio cuore. Quando nonno ha scoperto che sarei salita sul trono gli sono venuti gli occhi lucidi : nel suo sguardo ho trovato di nuovo la speranza. Sicuramente ho imparato a conoscermi di più rispetto a qualche mese fa. Ho riconosciuto i miei limiti, li ho esaminati e ho provato ad affrontarli. Su alcune cose sono diversa, su altre non ancora. La soddisfazione più grande che mi sono presa è quella di essere riuscita a rimettermi in gioco con una persona che ha saputo farmi provare delle emozioni. Quelle stesse emozioni che nella mia vita avevo scelto di non provare più per evitare di stare male. L’amore era diventata sofferenza e non più gioia: mi ero rifugiata nel lavoro, pensando di poter fingere che la sfera sentimentale non fosse importante. E indipendentemente dal fatto che la persona che ho scelto di corteggiare fosse sbagliata oppure no, grazie a questa esperienza sono riuscita a sentirmi ancora viva.Mi sono abituata per mesi a vederli insieme: non è una novità. Ora sono fidanzati e credo che il loro sia un amore che sta nascendo o che forse è già nato.Non faccio molto caso a quello che circola sul web su questa coppia. Se Giulio Raselli e Giulia D’Urso sono felici, buon per loro. Quando le situazioni vanno male, la cosa più semplice è alzare dei muri ancora più alti e dare la colpa all’altro. Io invece, voglio continuare a pensare che fuori mi aspetti qualcosa di bello. Ho provato a limare alcuni aspetti della mia personalità per far andare bene le cose con lui, ma se non ci sono riuscita è probabilmente perchè non ho trovato difronte a me la persona giusta. Arriverà quel qualcuno capace di farlo accadere spontaneamente, senza che neppure io me ne accorga. Non ho più rimpianti : oggi mi sento più risoluta e più consapevole di chi voglio avere al mio fianco per stare bene. Se non avessi lottato fino all’ultimo sarebbe stato diverso. E’ stato proprio per evitare di avere rimpianti che nonostante i molti indizi intorno a me che potevano farmi capire che non fossi stata la scelta, sono voluta arrivare fino alla fine. E sai che le dico? Sono contenta di aver dovuto fare i conti con un “NO” perchè mi ha aiutato davvero a distaccarmi da quella persona e dalla situazione. Ora riparto da zero. Mi brillano gli occhi solo a ripensarci. Ho avuto uno sguardo diverso fin dal primo momento in cui mi hanno proposto di salire sul trono. Quando sono entrata, ho iniziato a tremare: era tutto così diverso, surreale. Avevo lo stomaco chiuso, mi sentivo in imbarazzo. È difficile trovare le parole per descrivere qualcosa che non si può spiegare. La presenza di Sara Amira non mi dispiace, perché la vivo anche come un’opportunità per interfacciarmi con una donna diversa da me, che però sta facendo il mio stesso percorso. Potrebbe aiutarmi a conoscermi meglio e a riconoscere attraverso i suoi gesti qualcosa che non farei mai. Credo che Sara sia una ragazza molto euforica, diversa da me. Sono una che usa molto la ragione, perché mi ha sempre aiutato a distinguere il bene dal male. Ma Giovanna innamorata è quella che perde la razionalità. Quindi vorrei farmi scoprire irrazionale, perché significherà che avrò trovato qualcosa di talmente forte da non riuscire a spiegarlo neanche a me stessa. Mi auguro che come tronista possa ritrovare quella Giovanna che mi sono scordata che esista. Una persona dolce, spensierata, più leggera, che supera i mille dubbi e le paure che ha nella sfera sentimentale e torna bambina. Di sicuro, però, sarò la solita che non le manda a dire e puntualizza le cose che non le vanno bene. Se per leggera si intende una persona che non ha un pensiero e quindi non si impone per farsi vale» re, allora concordo con chi mi definisce l’esatto contrario. Se, invece, per pesante qualcuno intende il mio puntualizzare le cose, ripetendole più volte, per me non esiste negatività in tutto questo. E stato il mio modo per rincorrere qualcosa che non vedevo, ma che avrei voluto ci fosse, e se riaccadrà ancora, sarò pesante a vita… quindi preparatevi. Vorrei che scendesse da quelle scale un uomo formato, con tante certezze sulla sua vita e che riesca a trasferirmi le sicurezze per creare le basi solide di una relazione. Mi aspetto una persona che vada oltre le mie impressioni e colga la mia essenza. Qualcuno che voglia scoprirmi, che mi dia la possibilità di lasciarmi andare, che possa apprezzare anche i lati negativi del mio carattere. Quando qualcuno si innamorerà anche della mia pesantezza ed imparerà ad interpretarla come un segno di interesse e volontà di capire le cose, allora potrò dire di aver trovato una persona che mi conosce veramente e può far crollare la mia armatura…”
E voi cosa ne pensate delle parole di Giovanna? A voi i commenti.
