Dedichiamo questo articolo di oggi al nuovo tronista di Uomini e Donne, Carlo Pietropoli.
Fin dalla prima puntata, Carlo è sembrato un ragazzo molto timido ma che “sa il fatto suo”.
Ieri sicuramente tutti avrete visto la puntata e avrete visto sia il duro scontro che ha avuto con Lorenzo Riccardi ma anche quello avuto con le sue corteggiatrici. Siete d’accordo con lui o no?
Intanto Carlo si racconta al magazine di Uomini e Donne.
Ecco le sue parole :
“…Nonostante non sia sempre facile gestire quello che accade, oggi mi sento molto meglio rispetto a quando mi sono seduto sul trono per la prima volta. Ho iniziato questa avventura con il sorriso, carico, pieno di buoni propositi, poi sono subentrate alcune difficoltà nell’integrarmi, nell’essere me stesso. Non è stato facile prendere confidenza con la situazione e ho fatto fatica inizialmente ad abituarmi. Ora mi sento più sciolto, più lucido nelle scelte che faccio. Sono pronto per questa sfida in maniera più cosciente. In maniera intensa, come hanno dimostrato le forti reazioni che ho avuto. Nell’ultima puntata so di aver sbagliato nei modi, ma in quel momento mi sono sentito preso in giro dalle ragazze con cui mi ero esposto e con cui stavo pensando di costruire qualcosa. Con certe corteggiatrici mi sono messo in gioco e questo mi ha spinto a credere di poter vedere in loro delle reazioni più vere. È un momento che ho vissuto con foga, deluso di aver sprecato il tempo. Per fortuna sono arrivate delle persone in studio che mi stanno dimostrando di credere in questo percorso. Non posso ancora parlare di sentimenti, ma sicuramente con loro stanno nascendo delle belle sensazioni. Con Cecilia Zagarrigo sento di star costruendo qualcosa: facciamo un passo alla volta, siamo simili, andiamo d’accordo e stiamo scoprendo molte affinità. Mi piace stare con lei e con i suoi sguardi e gesti mi ha dimostrato di avermi capito su alcuni miei aspetti caratteriali. Con Marianna è diverso: c’è molta chimica, ha un modo di fare che a me piace e la vedo molto bella e molto donna. In poco tempo è riuscita a farmi star bene, sempre con gesti non scontati che ho apprezzato. Ho conosciuto anche Marika e provo molta stima per la sua storia e la sua persona: quando mi parla resto affascinato. Sono arrivate anche altre ragazze, ma non ho ancora avuto modo di conoscerle. Dal punto di vista estetico nessuna, mentre sul piano caratteriale ciascuna ha qualcosa che mi ricorda alcuni Iati delle mia ex fidanzate. Dalle mie corteggiatrici mi aspetto prima di tutto la sincerità, la trasparenza e che mi dimostrino di volersi mettere in gioco quanto me. Siamo qui per provare a capire se al di fuori potremmo essere fidanzati e costruire qualcosa di importante, perciò mi aspetto in quello che credono, in quello che fanno così come sto facendo io. Con questo non intendo dire che debbano da subito avere fiducia in me, ma nel percorso assolutamente si. Sarà mia premura dare loro le conferme che cercano e spero che sarà reciproco. In questa esperienza mi aspetto di vivere dei momenti positivi, ma anche degli scontri forti che saranno sicuramente utili per capire qualcosa di più su come ciascuno di noi è fatto. Io ci sto credendo : sono qui e voglio provarci! Sono tornato a casa e ne ho parlato con mia madre, perché non ho potuto che riflettere sulla situazione vissuta. Penso di aver esagerato nei modi, ma so anche che potrà succedere ancora, perché non seguo nessun copione. È vero, si può essere più diplomatici, non è giusto offendere nessuno, ma quando mi sono sentito attaccato su cose inutili e prive di senso logico sia dalle mie corteggiatrici che da Lorenzo Riccardi ho voluto difendere il mio pensiero, senza preoccuparmi dei modi. Il fatto che le ragazze se ne siano andate alla prima difficoltà ha dato credito ai dubbi che nutrivo riguardo il loro scarso interesse. II primo a voler iniziare uno scontro è stato lui. Se avesse detto delle cose intelligenti, avremmo potuto dialogare in modo disteso, invece è intervenuto in modo che non ho apprezzato. Avendo partecipato al programma, sa benissimo che quando ponevo l’accento su tutti i gesti che avevo fatto per le ragazze è perché sappiamo che all’interno di questo contesto ogni piccolezza ha un significato e fare qualcosa per loro è una dimostrazione di interesse. Lui mi ha voluto offendere, mi ha dato del bamboccione o qualcosa di simile. Io e Lorenzo siamo due persone diverse, che vengono da realtà distinte. Lui parla per strappare un applauso e andare a letto contento la sera. Io per addormentarmi sereno, invece, ho bisogno di sentirmi a posto con me stesso. Ritengo di non essere ancora emerso completamente e, te, è anche colpa della mia timidezza. Ci sono giornate in cui riesco a essere più espansivo e altre in parte meno, ma credo di star vivendo questo percorso con la testa e le idee giuste. Non è ancora uscito il mio lato più divertente, ma penso sia legato al fatto che in questo contesto sei spinto a concentrarti di più sui contenuti, sul concreto. Nella vita sono abituato a scoprirmi piano piano: mai tutto e subito. Mi affeziono alle persone con difficoltà, ho bisogno di condividere tante cose per venire fuori e vedendo le ragazze una volta a settimana ci metto più tempo a prendere confidenza. Sono così fin da quando ero piccolo, ma quando prendo il via sono espansivo e giocherellone. Con le spalle larghe, credendo sempre nelle mie idee. Se sbaglierò, la riconoscerò e ripartirà da capo. Voglio affrontarlo tutti questo con onestà: non porto copioni né faccio teatrini, sperando di venir fuori sempre per quelle che sono, giusto o sbagliato che sia. Vorrei arrivare alla fine con una bella sorpresa e oggi mi sento speranzoso, ancora più di quanto non Io fossi già all’inizio, di poter trovare qualcuno che mi faccia stare bene…”
E voi cosa ne pensate delle sue parole? A voi i commenti.