Dedichiamo questo articolo di oggi alla padrona di casa, ovvero a Maria De Filippi, conduttrice di Uomini e Donne.
Sappiamo tutti che Maria non è presente sui social, ma ogni tanto rilascia interviste.
Maria è stata intervistata dal “FattoQuotidiano.it” e racconta :
“…Io lo rivendico il fatto che faccio Uomini e Donne, se pensassi che quello che dicono è giusto smetterei di condurlo. La verità è che mi diverto con il Trono Over, per il Trono Classico pensano troppo a quello che accade sui social e si fanno condizionare perdendo naturalezza. Giulia me lo ha regalato ma non l’ho letto, c’ero quando gliel’hanno proposto perchĂ© mi ha chiesto cosa pensavo. Non è stupida, su di lei c’è un pregiudizio perchĂ© arriva da Uomini e Donne. Che il libro abbia avuto successo ci sta, è conosciuta e la sua storia d’amore è stata molto vista in tv. Non deve far storcere il naso agli scrittori, pensano che per arrivare si sono fatti il mazzo e ora una ragazza di Uomini e Donne è in cima alla classifica con la storia delle sue corna. Chi va in libreria a comprare il libro di Giulia magari prima non ci andava, non avrebbe comprato un libro diverso e forse ora, dopo averlo letto, proverĂ con un altro. Gli scrittori non si limitassero ad andare solo in alcuni programmi, aggiungessero altri programmi. Venissero anche a Uomini e Donne, se Cazzullo, per dire un nome, venisse a Uomini e Donne raggiungerebbe un tipo di pubblico che non ha. Se uno va solo nei programmi di nicchia si rivolgerĂ sempre a una nicchia allora non si può arrabbiare se la De Lellis vende centomila copie. L’ansia nasce quando mi attribuiscono necessariamente il dato di ascolto alto. Rivendico la libertĂ di sbagliare, sbaglierò tante volte e ho sbagliato tante volte. Non è l’ansia dello sbaglio ma quello che comporta quell’errore. Io l’ansia del bollettino auditel delle 10 l’ho imparata presto, non solo per me ma perchĂ© ho una azienda dove lavorano 300 persone…”
E voi cosa ne pensate delle sue parole? A voi i commenti.