Dedichiamo questo articolo di oggi a Sonia Pattarino, ex corteggiatrice di Uomini e Donne ed ormai ex fidanzata del tronista spagnolo Ivan Gonzalez.
Da ormai alcune settimane, Sonia, sul suo profilo Instagram aveva annunciato la fine delle loro storia d’amore e possiamo dire che lei ci è rimasta molto male, visto che era sempre lei ad andare a Madrid visto che Ivan lavorava molto.
Al magazine di Uomini e Donne, ha raccontato i motivi della fine della loro storia.
Ecco le sue parole :
“…Non mi vergogno a dire che sto attraversando un periodo non facile. È finita una storia che mi ha fatto vivere delle emozioni forti. Ho lasciato tutte le mie certezze per andare in Spagna, finché mi sono dovuta arrendere all’idea che tra me e Ivan non ci fosse un futuro. Di fronte alla possibilità di trasformare i miei soggiorni a Madrid in una vera e propria convivenza stabile, ho trovato un uomo che si è tirato indietro. Una relazione, con il passare del tempo, ha bisogno di crescere. I sentimenti dovrebbero condurre a una progettualità. Questa nostra storia è iniziata nel migliore dei modi. Avevo accanto un uomo che sembrava perfetto: presente, dolce e affettuoso. Poi qualcosa è cambiata: poco prima dell’estate io e Ivan abbiamo vissuto un periodo difficile. Abbiamo teste, vite e mentalità diverse e questo ci ha portato a scontri continui. Ad agosto abbiamo fatto un viaggio in Messico per provare a ritrovare la nostra serenità: là siamo stati così bene che sembrava avessimo ripreso in mano quello che eravamo stati. Sono tornata in Sardegna per il mio compleanno più serena e con la convinzione che di lì a poco ci saremmo rivisti per festeggiare insieme. Il giorno prima dei festeggiamenti, però, le cose sono un po’ cambiate. Ivan ha trovato mille scuse per non prendere l’aereo e venire da me. Non ha neppure pensato a una sorpresa a distanza o semplicemente una torta da farmi recapitare. Da lì ho avuto l’ennesima dimostrazione che forse i sentimenti che provavo io non erano gli stessi che nutriva lui nei miei riguardi. Personalmente non lo avrei mai lasciato solo in un’occasione simile. Davanti a questa sua assenza, e considerando tutto il periodo difficile che abbiamo attraversato, ho preso la decisione di chiudere la nostra storia. Era un rapporto che ci stava cambiando: io non mi sentivo più felice e lui non si sembrava sereno. Da parte mia c’era amore, ma quando più volte un uomo alla domanda “Cosa senti per me? Mi ami?” ti risponde ”un pochino”, forse c’è poco da poter recuperare. Ero l’unica tra i due ad avere il coraggio di farlo, anche se sono convinta che lui non pensasse che ci sarei mai riuscita per via dell’intensità dei miei sentimenti. Ero una donna innamorata. Le scelte importanti per la coppia le ho sempre fatte io e Ivan non è mai riuscito ad aprirsi fino in fondo con me. Penso che lui non sia stato abituato ad amare e il nostro rapporto stesse diventando eccessivamente grande perché lui potesse sopportarlo. È una persona troppo concentrata su se stessa per dedicarsi pienamente a qualcun altro. Ci siamo lasciati per telefono e lui non ha voluto neanche un successivo confronto faccia a faccia. In questo mese non ha fatto nulla per recuperare: quando l’ho lasciato mi ha detto di voler rispettare la mia decisione, di non potermi offrire una stabilità perché troppo concentrato a realizzarsi professionalmente, poi è sparito nell’oblio. La mia presenza quotidiana al suo fianco lo distoglieva troppo da tutto il resto. La verità è che Ivan non sa affrontare i problemi: per lui la vita è facile, gira intorno al suo lavoro, al divertimento. Per me è altro, forse perché abbiamo due età ed esperienze di vita diverse. Non gliene faccio una colpa, ma penso che debba crescere. Dalla nostra ultima telefonata non ci siamo più sentiti. Da parte mia c’è ancora un po’ di rabbia per come sono andate le cose. Ho superato la fase del pianto e del malessere, ora sto attraversando quella del rifiuto. Sono arrabbiata perché ci ho creduto tanto e ho dato anima, cuore e tempo. Ho sottratto tempo per me stessa per dedicarlo a noi. Ho lasciato casa mia, il mio lavoro e mi sono spostata in un altro paese. Lui mi ha sempre detto che non avrebbe voluto vivere in Italia, così io non c’ho pensato due volte prima di trasferirmi. A 32 anni cercavo un rapporto stabile. Invece ora sono qui a chiedermi se, dopo l’ennesima relazione naufragata, ci sia qualcosa di sbagliato in quello che faccio. Quel che è certo è che a oggi non ho più voglia di avere alcun chiarimento con lui. È un capitolo chiuso: non ha senso perdonare una persona che ti fa soffrire. Penso che Ivan non mi abbia mai amato ma fosse solo infatuato. Un uomo a cui batte il cuore per te non ti lascia andare via. Rifarei tutto da capo. Anche se tra noi è finita, penso di aver imparato tanto da questa storia. Forse è arrivato il momento che io inizi a mettere al centro me stessa invece degli altri. Non farlo è un errore che ho commesso troppe volte e non voglio più che capiti. Riparto da me, da quello che ho lasciato e dalla voglia di realizzarmi sotto altri profili. Sono tornata nella mia Sardegna, insieme alla mia amica, ma ho in programma di spostarmi a Roma. Mi sto dedicando al lavoro e, quando posso, anche all’azienda di famiglia. In queste settimane l’appoggio dei miei genitori è stato importante. Sono rimasti anche loro molto delusi per come è finita questa storia. Come me credevano potesse esserci un futuro. A volte la rabbia fa commettere degli sbagli, ma siamo arrivati tutti alla conclusione che quella che ho preso è stata la decisione più giusta. Nonostante tutto non smetto di credere nell’amore e sperare che arrivi la persona giusta. Ho voglia di condividere la quotidianità con un uomo che sappia amarmi e costruire insieme a lui, partendo da zero, un futuro. Quel futuro che Ivan non ha saputo darmi…”
E voi cosa ne pensate? A voi i commenti.