Serena Enardu racconta cosa è accaduto nel confronto con Pago, dopo il programma

Thursday, 17/10/2019 14:28 da ludo_92 Comments Off on Serena Enardu racconta cosa è accaduto nel confronto con Pago, dopo il programma

In questo articolo di oggi la protagonista principale è Serena Enardu[/tag], ormai ex compagna di [tag]Pago.

Sappiamo tutti che dopo 6 anni e mezzo di storia d’amore, hanno deciso di mettere a dura prova la loro storia e partecipare al reality Temptation Island Vip, condotto da Alessia Marcuzzi.

L’epilogo finale non è stato dei migliori ma Serena, ha deciso di raccontarsi al magazine di Uomini e Donne.

Ecco le sue parole :

“…Ho deciso di partecipare perché dopo sei anni e mezzo di relazione mi interessava fare un percorso di introspezione nel sentimento, volevo capire bene a che punto fosse arrivata la nostra relazione. Ovviamente c’erano delle cose che non erano chiare, che non mi facevano star bene da un po’ di tempo, così mi è sembrato un percorso adatto e giusto. La nostra relazione era in un periodo di stallo, anche se non mancavano i momenti belli. Ma eravamo arrivati al punto che, se ti impegnavi tanto durante la giornata, tutto andava bene, ma se non c’è un impegno, le cose andavano alla deriva e non sempre ci sono le forze per impegnarsi. Alla fine prevalevano i momenti di apatia. C’erano due vite, la mia e la sua, la sensazione di due vite che non si intrecciavano più se non perché si doveva stare insieme. Non c’era più un discorso di progettualità. Ho sempre sperato che questa relazione fosse quella della mia vita e continuavo ad andare avanti anche di fronte a queste problematiche. Mi aspettavo di chiarire questi punti. Nella vita normale non li affidi mai a dei consulenti di coppia, non ti impegni mai al massimo e questo programma mi è sembrato un percorso perfetto: ventuno giorni separati per capire se il sentimento era davvero così forte da superare tentazioni e distacco. Di certo, però, non mi aspettavo un percorso così, un falò così. Pensavo che sarebbe stato tutto meno introspettivo di quello che si immagina, invece ho scavato veramente dentro di me e ho aperto tutte quelle porticine che avevo voluto chiudere perché, a volte, preferisci mettere da parte la tua felicità, il tuo rapporto, pur di non accettare che le cose non stanno andando bene. Adesso sono abbastanza frantumata. Da una parte sono triste, perché un rapporto d’amore così importante doveva essere tutelato e i problemi si sarebbero dovuti affrontare in maniera più privata, ma al contempo, senza questa esperienza, non avremmo mai affrontato e ottenuto lo stesso risultato. Un percorso doloroso e forte che ha fatto emergere rabbia, parole forti e pesanti che tiri fuori dal cuore solo se hai tutta quella esperienza che ti porti addosso da tempo. Mi dispiace dover sopportare questo dolore della separazione e di averlo dato a tutti quelli che ho vicino, che soffrono insieme a noi. Quello che mi ha dato più fastidio è aver visto lui cadere dalle nuvole. Non so se abbia fatto finta, ma comunque in entrambi i casi ho visto che a lui non era chiara la nostra situazione; quindi come me, ma diversamente, ignorava quello che non c’era più tra di noi. Mi ha dato fastidio sentire delle parole con cui mi ha descritto come la persona che non sono, o il fatto che non abbia colto dalle mie parole la mia disperazione o la mia voglia di riemergere da un periodo tormentato. Mi ha dato fastidio non vederlo mettersi una mano sul cuore e non domandarsi mai perché Serena stesse facendo o dicendo determinate cose. Sicuramente in futuro non aspetterò più in silenzio che qualcosa cambi. Rimanere in silenzio, essere educati, essere riservati e provare troppo amore mi ha impedito di essere schietta con lui. Mi faceva male anche dirgli quello che stava capitando, perché a lui faceva ancora più male e invece bisogna avere la forza e il coraggio di dire le cose più scomode anche se sai di fare male all’altro. Ho criticato le persone che mi hanno preceduta. Mai e poi mai puoi immaginare cosa significhi fare quel percorso. Mi dispiace perché, anche se lo staff fa un ottimo lavoro, non si evince proprio tutto quello che succede là dentro. Sono stata superficiale da telespettatrice come lo sono ora tante persone nei miei confronti. Solo chi è là dentro, solo io e Pacifico sappiamo tutto. Là dentro si legge solo la fine di un libro ed è una fine scomoda, ma il libro dall’inizio non lo ha letto nessuno, se non la coppia che partecipa. Quindi ti limiti a dare dei giudizi e magari abbracci quello che ti sembra più debole, mentre critichi la persona che lì ti sembra più forte perché ha voglia di cambiare, ma realmente tu che vedi da casa da telespettatore non conosci bene la realtà. Con la fine del rapporto è andato via un pezzo della mia vita. A modo mio, io amo questa persona. Ci tengo in una maniera totale. Dopo il falò abbiamo pianto tantissimo insieme. Ne esco addolorata. Il giorno dopo ci siamo visti, abbiamo pianto come mai nella vita, ci siamo detti milioni di cose che in sei anni non ci eravamo mai detti. Abbiamo ammesso tutto, le nostre colpe; ci siamo resi conto di tanti sbagli fatti nel nostro percorso di vita. E dopo un percorso così bisogna aspettare, accettare e capire che forse non c’è più niente da fare se si è arrivati a questo punto. Lui è stato per me un grande amore, cosa che rimarrà per sempre, anche se sotto un’altra forma. Parlare di affetto è riduttivo. Avrei potuto percorrere due strade: sfruttare Temptation Island dal punto di vista della visibilità e sotto il profilo personale della mia vita. Avrei potuto uscire mano nella mano con lui e fingere, ma io ho scelto di fare un percorso vero. Ho scelto la vita, mettendo tutto sul piatto, anche a costo di risultare infantile e immatura. Avrei potuto fare un percorso televisivo, ma per me prima viene la la mia serenità, mia vita, il mio equilibrio. Per me la verità è tutto. Senza la mia famiglia non avrei potuto fare questa esperienza: parlo a mio figlio, a mia sorella Elga e alla mia famiglia, e non posso che, anche in questa occasione, dire loro grazie. C’erano ragazzi bellissimi e anche molto profondi, eleganti e gentili; avevano tutto tranne che la veste di tentatori. Io, da subito, per gioco ho scelto Alessandro, per una motivazione sia estetica sia per la dolcezza che ho letto da subito nei suoi occhi. Ho legato moltissimo con lui, ho scoperto un ragazzo bello dentro e bello fuori. Sono contenta di aver approfondito la conoscenza. Dopo il falò ho voluto incontrare l’uomo che desideravo conoscere fuori da quel contesto…”

E voi cosa ne pensate delle sue parole? A voi i commenti.

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