Quest’anno a Uomini e Donne sono cambiate un po’ di cose, in virtù, soprattutto delle esperienze passate. E se da un lato sembrano essere aumentate le misure di sicurezza sui tronisti che vengono seguiti molto di più, di contro sembrano invece essere aumentate le libertà dei corteggiatori a cui viene lasciata ampia scelta d’azione.
Ci riferiamo al fatto che fino all’anno scorso, ad esempio, era impossibile per un corteggiatore far parte di agenzie o lavorare con brand di un certo calibro (mentre le sponsorizzazioni più umili sono sempre state accettate) e se anche Maria De Filippi ha sempre affermato che non ci fosse nessun divieto per i corteggiatori riguardo le collaborazioni, si è sempre avvertita nell’aria una certa diffidenza nei confronti di chi poi in effetti si prestava a queste dinamiche. Un po’ come se venissero marchiati da una lettera scarlatta.
Adesso invece è palesemente tutto più tollerato, e forse il motivo di questo cambio di atteggiamento deriva dal fatto che forse è davvero inutile privare chi partecipa al programma di stringere collaborazioni se poi questi ultimi, subito dopo la fine del programma si fiondano sui vari brand e via con le prime tisane!
A questo punto, suppongo avrà pensato la redazione, meglio consentire ai corteggiatori di guadagnare sin da subito e sperare che questo non intacchi la loro voglia di conoscere davvero i tronisti. D’altronde, anche alcune modalità riguardo i tronisti sono cambiate: Andrea Cerioli ed Ivan Gonzalez ad esempio hanno ancora attivi i loro social anche se gestiti da uno staff. Ad ogni modo anche Nicolò Ferrari dice la sua in merito e ricorda che l’anno scorso riguardo i brand e le sponsorizzazioni c’era molta meno tolleranza rispetto ad ora e che le “nuove leve” sembrano essere nel programma solo per quello: business!
Ecco le parole di Nicolò :
(Clicca sulle immagini piccole qui sotto per ingrandirle!)