Valentina Rapisarda è forse una delle poche corteggiatrici di Uomini e Donne ad aver avuto davvero coraggio nella sua vita. Consapevole di non essere stata scelta, la giovane siciliana decise comunque di rischiare il tutto per tutto, presentandosi il giorno dopo davanti la casa dell’ex tronista Andrea Cerioli, che preferì abbandonare il programma piuttosto che scegliere una delle ragazze per lui. Grazie a quell’audace gesto, i due sono stati insieme per circa un anno e mezzo durante il quale hanno convissuto a Bologna, città natale di lui.
Dopo la loro rottura però, Valentina ha deciso di voler restare comunque nella città che l’aveva accolta, creandosi una sua indipendenza grazie anche all’affetto del suo cagnolino Pit. Ad ogni modo a causa della sua riservatezza e forse anche a causa del suo carattere poco incline ai pettegolezzi e alla notorietà spicciola, la Rapisarda negli ultimi mesi si è mantenuta ben lontana dal mondo del gossip, preferendo consolidare la sua carriera lavorativa e anche la sua vita sentimentale. Sta di fatto che proprio per questo motivo, Valentina risulta essere sconosciuta o quasi, a chi si occupa propriamente di spettacolo o semplicemente a chi si è affacciato al panorama di Uomini e Donne non da moltissimo. Questo però per l’ex corteggiatrice non è mai stato un problema. Al contrario, lei si è sempre mostrata serena nell’accettare di non rientrare nella categoria dei super Vip.
Tuttavia oggi abbiamo assistito ad uno scontro tra Valentina e Davide Maggio a proposito di una frase poco carina di quest’ultimo nei confronti dell’ex corteggiatrice. Infatti il blogger ha risposto a una domanda riguardante proprio la Rapisarda in un modo che non è andato a genio a lei e alla sua agenzia che prontamente è intervenuta per tutelare l’immagine di Valentina, invitando il blogger a riflettere sull’attuale accezione di Vip. Ovviamente da qui è nato un vero e proprio scontro social, fatto di botta e risposta tra i due. Il tutto ovviamente ci è parso condito da un pizzico di sarcasmo, ma lasciamo a voi l’arduo compito di giudicare.
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