Con la puntata di ieri si è conclusa la quinta stagione di Temptation Island ed è bastato prenderne atto per diventare malinconici e pieni di angoscia. Quindi, l’unica cosa che ci è rimasta da fare è commentare quelle che sono state le ultime prodezze dei nostri personaggi, cercando di essere il più obiettivi possibili (ceeeerto), senza lasciarci condizionare troppo dagli eventi. Cerchiamo quindi di analizzare con calma ciò che abbiamo visto ieri indugiando soprattutto sugli epiloghi delle varie storie.
Partirei, quindi, proprio da Martina Sebastiani e da Gianpaolo Quarta, la coppia che ha aperto le danze ieri sera. Comincio col dire che non lo ho mai seguiti assiduamente durante il loro percorso perché li ho trovati parecchio noiosi e poco intraprendenti, nonostante quello che poi abbiamo visto. Quello che intendo dire è che, a mio avviso, i due erano già arrivati da tempo alla consapevolezza di non essere fatti l’uno per l’altra, ma hanno preferito concedersi l’ultima occasione per osservarsi a 360 gradi. Poi aggiungeteci che con questa partecipazione si sono guadagnati un aumento sostanzioso dei followers e qualche ospitata dalla De Filippi e quindi non gli ha pesato affatto lasciarsi andare durante il programma. Sono arrivata a questa considerazione per vari motivi. Innanzitutto mi ha convinta, del fatto che tra i due ci fosse già un po’ di maretta, la tendenza di Martina a lasciarsi andare con troppa disinvoltura. Per una persona poco impulsiva come lei, ovviamente da quello che ho potuto vedere, non deve essere semplice lasciarsi andare a nuove emozioni come se niente fosse. Solo chi ha già maturato la consapevolezza di non star bene più in una situazione, si convince a cercare altrove ciò di cui ha bisogno. Ma in questo non metto bocca, ognuno vive la propria vita e le proprie esperienze come meglio crede. L’unica cosa che mi infastidisce è la presunzione, in questo caso di Gianpaolo e Martina, con cui pensavano di poter andare a Temptation e convincere tutti di essere pronti al grande passo e di volersi mettere alla prova per un futuro insieme se poi stamattina, dopo tutto quello che abbiamo visto, ho letto parole come “in cuor mio sapevo” oppure “sapevo che volevamo cose differenti”. Entrambi sapevano già da tempo che la loro relazione non sarebbe durata, altrimenti non si spiega la reazione di Gianpaolo che quando vedeva la ragazza strusciarsi sul tentatore, rideva e quasi la giustificava, ma dai. Ho trovato incommentabile l’atteggiamento di lei, non per quello che ha fatto, ma per il modo in cui ha voluto trovare delle assurde giustificazioni ribattendo solo su l’unica cosa che avrebbe potuta infastidirla e cioè la battuta di lui: “metto incinta il tavolo”. Due parole in croce per il tentatore Andrew, le cui perle di saggezza e frasi da rimorchio temo ci accompagneranno per parecchio tempo da Settembre in poi. Che Dio ce ne liberi.
Per quanto riguarda Raffaela Giudice e Andrea Celentano, posso dire di essere contenta del lieto fine che per me era inevitabile per diversi motivi. In primis l’atteggiamento di lui : Raffaela avendo avuto come esempi Oronzo Carinola e Michael, non avrebbe mai potuto lasciare il programma da sola, perché a dirla tutta, Andrea rispetto agli altri fidanzati era pronto per la vita monastica. Quindi non mi ha sorpreso vederli insieme, fuori dal programma. A lei, soprattutto a lei, non ho nulla da rimproverare se non una leggera mancanza di carattere che mi sarebbe piaciuto vedere in determinate situazioni. Come se avesse troppa paura di relazionarsi con gli altri ragazzi per non fornire al fidanzato l’occasione di lasciarla. Raffaela sei bella come il sole, non esiste solo Andrea sulla faccia della terra. Quanto alla tentatrice Teresa Langella, non sono affatto d’accordo su chi prova ad etichettarla come una poco di buono, al contrario penso che sia stata una delle poche a riuscire nel suo intento e a svolgere bene il suo ruolo. A chi l’accusa di essere una sfascia coppie consiglio di cambiare canale il prossimo anno o di vestirvi meno di ipocrisia quando vi approcciate ad un format che prevede proprio il ruolo delle tentatrici. Troppo facile salvare lui e crocifiggere lei.
Ovviamente ho lasciato per ultimi Lara Zorzetto e Michael De Giorgio per un motivo preciso. Di solito è così che si fa con i cibi più prelibato no? La punta del cornetto Algida, l’ultimo pezzo di pizza e così via. Quindi è inutile dirvi che per me Lara ha guadagnato il primo posto della mia categoria: personaggio di Temptation preferito. È stata in grado di affrontare una situazione che avrebbe atterrito chiunque con una grinta e una consapevolezza da fare invidia a chiunque. È riuscita a non farsi prendere dalla rabbia e a consegnare al suo ex (viva Dio) fidanzato un trattamento impeccabile ed è riuscito pure a non dargli fuoco, incredibile. Lui è stato incommentabile dal primo all’ultimo istante del falò (per non parlare del suo percorso a Temptation) : ha cercato in tutti i modi di uscirne pulito, ma ad ogni suo tentativo di giustificarsi, c’era Filippo pronto col filmato di “ora ti smerdo” ed è stato un momento di vero godimento. Auguro a Lara tutto il bene del mondo e soprattutto le auguro di liberarsi da quegli uomini dalla personalità del tutto anonima e debole che hanno bisogno di far leva sulle debolezze altrui per sentirsi più forti.
Anche questa volta sono stata prolissa. Potrei dirvi che il trash è finito e andate in pace ma in realtà è solo rimandato. Alla prossima occasione di sfogo, la vostra J.K Rowling preferita :ups:
