Beatrice Valli è indubbiamente uno dei personaggi più amati dal web. La giovane influencer e modella, dopo aver trovato l’amore nel programma ideato e condotto da Maria De Filippi, si è impegnata a consolidare il suo lavoro e il suo rapporto con l’ex tronista Marco Fantini. Da sempre, la Valli si è distinta per la sua discrezione e riservatezza ed è sempre stata poco incline alle polemiche e ai pettegolezzi che quasi sempre dilagano sui social.
Ovviamente, Beatrice, essendo comunque umana, molto spesso nei suoi discorsi e nei momenti in cui ha voluto condividere la sua vita con i suoi numerosi follower, è stata oggetto di critiche per qualche frase che è stata fraintesa e distorta rispetto a ciò che là blogger voleva magari intendere. Questo è quello che è successo proprio oggi. Beatrice, infatti, dopo aver spiegato in un video pubblicato su ig, che Marco aveva comprato un regalo per una bambina, riferendosi all’ “Allegro chirurgo” che è appunto il gioco scelto da Fantini, si lascia sfuggire che per lei l’oggetto risulterebbe essere inadatto ad una “femmina”. Ovviamente il discorso di Beatrice è stato frainteso dal web che è subito partito all’attacco con critiche e illazioni, ma fortunatamente, la Valli ha provveduto subito a spiegare cosa intendesse. Noi vi lasciamo sia il video incriminato con la spiegazione della Valli. Voi cosa ne pensate?
(Clicca sulle immagini piccole qui sotto per ingrandirle!)
A me lei piace tanto, e non credo abbia fatto una distinzione di genere, ma solo una banale proiezione, tipica di quando si fanno i regali, di dare o non dare agli altri ciò che piace o non piace a noi stessi hihi
Sulla scatola del gioco in questione c’e’scritto 6piu’, quindi il Fantini non ha sbagliato tanto.
Diciamo che a naso ci sono donne che pensano che l’intelligenza sia un accessorio da indossare come un bel vestito e non da coltivare, sviluppare e stimolare con giochi più curiosi ed originali….che magari svegliano latenti talenti o propensioni. Ma a 6 anni non e’tardi per il mattoncino in plastica?
Ma la Valli lo sa che oltre a modelli e calciatori, veline e indossatrici, esistono scienziati (di ambo i sessi), medici (di ambo i sessi), ricercatori (di ambo i sessi).
Per me non e’questione di genere (e le credo in questo), e’ questione di limite di esperienza e visione ( peggio mi sento!) mm) hihi hihi