Per chi anelava con tanto desiderio di vedere il trash puro nella casa del “Grande Fratello Vip“, non deve fare altro che assistere al live delle ultime ore per essere accontentato. Nella casa è scoppiata una vera e propria bufera e cerchiamo di capire perchè. Il Gf, spinto da tanta magnanimità, ha organizzato una serata speciale, in cui i due gruppi (casa dei ricchi e Tristopoli) in maniera del tutto eccezionale, si sono riuniti per una ricca e abbondante cena. Come era prevedibile, essendosi formati già due gruppi abbastanza solidi, c’era un po’ di reticenza da parte di entrambe le squadre ad interagire. Imbarazzo che poi è stato superato , ma in che modo?
In pratica in molti, compresi gli inquilini della casa, hanno notato che durante la serata, mentre Cristiano Malgioglio parlava, Jeremias Rodriguez si lasciava scappare delle espressioni cavernicole e gutturali, in pratica andava eruttando sulle parole di Cristiano, mancando completamente di rispetto al cantautore. A questo poi si è aggiunto, l’atteggiamento poco corretto sempre da parte del giovane argentino, che a detta di molti inquilini della squadra blu, avrebbe fatto a Malgioglio dei gesti volgari, allusivi di atti sessuali.
Io personalmente non ho assistito alla serata e quindi non posso giudicare, ma se fosse così, Malgioglio avrebbe tutte le ragioni di questo mondo per avercela con Jeremias. Ho avuto la fortuna/sfortuna di assistere però allo sfogo di Cristiano, che lamentandosi con i suoi compagni di avventura si lasciava sfuggire frasi del tipo : “forse nella sua famiglia sono abituati così” , “che maleducato“. Diciamo che il carattere di Jeremias è davvero abbastanza impulsivo ed irruento. Ma qual è il confine che segna il passaggio dall’impulsività alla maleducazione? Voi avete visto quella scena? Che cosa ne pensate?
Ecco i video :
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Annosa
Non ho visto. Il passaggio dalla spontaneità alla maleducazione sta nell oltrepassare tutte le regole di convivenza sociale che servono e sono funzionali al rispetto degli altri.
Quando ci sono substrati esterni poi, come qualche euro, un po’ di popolarità e magari un pezzettino di carta e mancano i “fondamentali” , l’effetto e’ dirompente. La grande letteratura europea ottocentesca, da Dickens a Verga, da Zola a Mann, molto prima di Malgy ha affrontato l’annoda questione di come nasce, socialmente, il cafone (ripulito o meno)