Come sapete Claudio Sona, ex tronista gay e il suo fidanzato Mario Serpa, sono una delle coppie che si è formata recentemente ad Uomini e Donne e che tanto piace al pubblico da casa.
Si stanno conoscendo sempre più e anche se non convivono cercano di stare sempre insieme visto che Mario ha preso un periodo di aspettativa dal lavoro.
In questo periodo sono sempre su e giù per l’Italia visto che sono molto richiesti sia nelle discoteche d’Italia che come protagonisti di servizi fotografici.
In una delle ultime serate, Claudio e Mario hanno rilasciato una bella intervista al portale Leisi.it ed hanno dichiarato :
Dall’epilogo del loro percorso televisivo, conclusosi con la scelta di Claudio di continuare a conoscere fuori Mario, sono passati appena due mesi; un lasso di tempo in cui, i due ragazzi, nell’affrontare la vita reale nella sua quotidianità, si stanno impegnando per far crescere il loro rapporto. Ad entrambi, ho chiesto se avessero mai immaginato il grande seguito femminile che stanno riscontrando, dopo avere partecipato ad Uomini e donne e, quali cambiamenti ha comportato dal punto di vista personale, sociale e professionale, la popolarità acquisita nel programma televisivo.
“Onestamente non me lo aspettavo affatto – ha detto Mario – per me è stata una grande sorpresa. Essere circondati da così tanto affetto mi stupisce. Per il resto, sì, nella mia vita sono cambiate tantissime cose – ha ammesso – sotto ogni profilo esistenziale; per quanto riguarda il futuro lavorativo, sono tanti i progetti in cantiere, ma ancora non vi è nulla di definito”.
“Più che altro – ha detto invece Claudio – per me che ho sempre avuto una vita molto dinamica, sia per via del mio lavoro che delle mie passioni, rispetto a prima, essendo adesso conosciuto da molte più persone, mi è venuta a mancare la privacy. E questo, certamente, è un cambiamento negativo. Cerco di essere sempre carino con tutti, perché fondamentalmente fa piacere avere questo riscontro da parte della gente che, anche solo incontrandoti per strada ti dimostra affetto; peraltro è una normale conseguenza per chi, come me, ha scelto di raccontarsi in TV. Però certe cose, come ad esempio gli appostamenti sotto casa, son sincero, li trovo fastidiosi. Sapevo che gli ascolti del format si basassero soprattutto su un target femminile, ma non immaginavo fino a che punto. Poi, mi sono reso conto che è come se i riflettori sulla nostra vita non fossero mai spenti”.
La relazione sentimentale instaurata con Mario, una volta usciti dagli studi televisivi, infatti, continua a suscitare l’interesse di migliaia di persone che seguono la coppia anche attraverso i social e che, spesso, purtroppo, invadono pure la loro vita privata.
Sabato, alla serata allo Shane 54, organizzata da Roberto Lo Nardo e Marco Antonio Fazio, sotto la direzione artistica di Gionni Maskenada by night, c’erano giovanissimi e donne di ogni età, come la 36enne Novella, arrivata apposta da Firenze, per consegnare loro, a nome della fan page instagram “iclarioregnano”, una sorta di book contenente la trascrizione delle esterne fatte dai due ad Ued, corredata di foto. “Mi sono appassionata alla loro storia – ammette Novella – perché io conosco personalmente gli effetti della discriminazione sociale, avendo un fratello e una figlia, entrambi a suo tempo adottati, con il colore di pelle diverso dal mio. Supportarli mi è venuto naturale”.
Ines, 45 anni, di Giardini Naxos, ha detto di adorarli. “Ad Ued li ho visti innamoratissimi e, ciò che più mi ha colpito del loro percorso è stata la genuinità e la gelosia di Mario nei confronti di Claudio. Vederli qui stasera, dal vivo, conferma ciò che ho sempre pensato. Sono fatti l’uno per l’altro”.
Elisa, 18 anni di Catania, non ha usato mezzi termini : “sono l’amore”.
Maria Concetta, 50 anni, di Messina, sostenitrice della fan page Instagram “Happyclario”, ha attribuito alla coppia il merito di averla fatta ricredere sull’amore. “Hanno fatto riaprire il mio cuore, auguro a loro un radioso futuro insieme”.
Monica, 40 anni, anche lei messinese, ha detto di essersi appassionata alla loro storia, essendo stata, peraltro, già testimone di nozze di una coppia di amici gay. “Li ho sempre visti veri e sinceri, conoscerli di persona è stata una conferma. Spero che, restino insieme, il più a lungo possibile, anzi gli auguro per sempre”.
Ai ragazzi ho chiesto se siano consapevoli di quanto la loro storia, sia stata idealizzata da tantissime persone che, nel loro rapporto, ripongono speranze ed aspettative.
“Lo siamo eccome – ha detto Claudio – e a volte mi chiedo come sia stato possibile suscitare tali emozioni al pubblico che ci ha seguiti da casa. Noi siamo stati solo noi stessi, e continuiamo ad esserlo. Ci siamo conosciuti in un contesto televisivo, ci siamo piaciuti e abbiamo scelto di continuare a viverci fuori, nel modo più normale possibile, cominciando ad incrociare le nostre vite, finora vissute in due città diverse, a conoscerci sempre di più, litigando, facendo pace, come qualsiasi altra coppia al mondo. Quindi, preferirei che, chi ci segue, avesse una visione meno fiabesca di noi. Non possiamo promettere nulla, neanche a noi stessi, su quello che potrà essere il nostro futuro, figuriamoci agli altri”.
Ma ho chiesto loro con quale sentimento provato l’uno per l’altro, sono usciti dal programma, e, in questi due mesi, in cosa si è evoluto.
“Bisogna sempre tenere conto che, ad Ued, ci vedevamo solo due ore a settimana, davanti alle telecamere e, non eravamo mai da soli. Quindi non puoi innamorarti in quel contesto – ha premesso Mario, dopo essersi scambiato uno sguardo e un sorriso sornione con Claudio – È vero che, durante il percorso, tra noi, è scattato un feeling particolare, ma è fuori che ci stiamo realmente vivendo, avendo entrambi un’immensa voglia di far maturare il nostro rapporto. E si, il nostro sentimento è cresciuto”.
Imbarazzatissimo, Claudio, dapprima ha detto solo “idem”. Poi, per giustificare la sua difficoltà ad esternare ciò che prova, ha aggiunto : “Ho sempre detto di essere glaciale dal punto di vista affettivo. Io ho una famiglia strepitosa, che non mi ha mai fatto mancare affetto, solo che il massimo dell’abbraccio, per noi, per i miei genitori, è il ‘braccio sulla spalla’, per la foto ricordo nel giorno del compleanno e, credimi, quel semplice gesto per me, ha un valore inestimabile. Questo per far comprendere quanto sia difficile per me rispondere, a quanti, mi chiedono se sono innamorato di Mario”.
Intanto, la popolarità della coppia ha fatto anche sollevare critiche e dubbi sulla natura del loro rapporto. Mentre alcuni detrattori avrebbero tentato di destabilizzarli, tirando fuori dal cilindro presunti legami mai spezzati con persone del passato, altri li avrebbero additati di fingere di stare insieme, solo per fare business, poiché essendo usciti dal primo trono gay, avrebbero dovuto dare esempio, rifiutando di far serate o pubblicità. Un’opinione discutibile che potrebbe avere il sapore della discriminazione, visto che, pure la più anonima delle corteggiatrici o dei corteggiatori, passati di striscio da quegli studi, uscendo, ha cercato di ricavarne qualche utile. Perché non dovrebbero farlo anche loro, mi chiedo, perché sono gay? Sulla storia del business, in ogni caso, Claudio e Mario hanno risposto con grande ironia: lanciando una divertente parodia sull’isola dei famosi attraverso una diretta facebook che ha avuto migliaia di visualizzazioni.
“Purtroppo – ha detto Claudio – succede anche questo e, la cosa che mi ha fatto porre più di una domanda è che, dietro queste ed altre cattiverie, fatte circolare da quando ho accettato il ruolo di tronista ad Ued, si celano persone dell’ambiente gay che, non sanno proprio nulla, nè di me, nè di noi e da cui mi sarei aspettato indifferenza, ma non certo ostilità. Io son sereno ed anche se, con Mario, ci siamo pure interrogati sull’eventualità di rifiutare qualche proposta lavorativa. Alla fine ci siamo detti che, per star bene ed essere felici, non dobbiamo ascoltare altri che noi stessi. Mi rendo conto che, provenendo da quel contesto, anche un piccolissimo problema che potrebbe sorgere tra me e lui, diverrebbe un problema per miliardi di persone. Quindi ci diamo forza così, cercando di pensare solo a noi due e lasciando fuori dal nostro mondo tutto il resto”.
“Di certo – ha incalzato Mario – non mi alzo la mattina con il pensiero di chi insinua cose che non esistono o che per me non sono un problema. Dispiace solo leggere i commenti negativi. Ma, sin da subito con Claudio, ci siamo promessi di rispettarci e di affrontare insieme qualsiasi cosa. L’invidia altrui, poi, da qualsiasi parte questa possa provenire, a noi scivola addosso come l’olio”.
Parlando poi dei diritti recentemente riconosciuti anche agli omosessuali, grazie all’istituzione della legge sulle unioni civili, affrontiamo anche l’attualissimo tema dell’omofobia, che, come ha sottolineato Claudio – “fenomeno che genera con il branco, mortificando quella che è la normalità. È inaudito che ancora oggi accadano episodi come quello avvenuto recentemente Milano, dove dei ragazzi gay sono stati pestati fuori da un locale. Ciò deve farci riflettere tutti perché significa che nella nostra società, seppur evoluta, vige ancora tanta ignoranza.”Tutti dovremmo imparare ad ascoltare di più, a confrontarci con tutte le diversità”. Ai giovani omosessuali che hanno difficoltà ad uscire allo scoperto Claudio consiglia, comunque, di “non aver paura a mostrarsi sempre per quello che si è”.
Per alleggerire i toni della conversazione, a quel punto gli ho chiesto quali fossero state le domande più imbarazzanti ricevute da quando stavano insieme e, con una fragorosa risata, all’unisono, Claudio e Mario hanno risposto: “Quelle fatte da qualche vocalist, durante le serate in discoteca, suoi ruoli sessuali nella coppia”.
Nelle ultime settimane abbiamo visto Mario nei panni di opinionista a Uomini e Donne e così gli ho chiesto se si tratti di un ruolo temporaneo o se, per lui, potrebbe profilarsi la prospettiva di entrare a pieno titolo nel format.
“Guarda, la cosa mi diverte tantissimo, soprattutto sedere accanto a Tina è un vero e proprio spasso. Lei è fantastica. Comunque, credo che si tratti di una cosa temporanea. La redazione mi invita ed io, per carineria, vado volentieri”.
Per finire, e lasciarli preparare per la serata, ho chiesto ad entrambi cosa vorrebbero fare da grandi.
Mario, con molta dolcezza ha detto: “realizzarmi a livello lavorativo e crearmi una famiglia”. Claudio, dopo averci pensato qualche secondo, ha chiuso dicendo: “Innanzitutto continuare ad essere felice e, naturalmente, migliorarmi sempre”.
A voi piacciono Claudio e Mario? A voi i commenti.
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