In questo articolo di oggi i protagonisti principali sono Mario Serpa, attuale corteggiatore di Uomini e Donne del tronista gay Claudio Sona e Lele Mora.
Mario a tutti si è presentato come un ragazzo che lavora come commesso in un negozio di abbigliamento a Roma e nel tempo libero gioca a calcio e ha parlato pure del rapporto che ha con la sua famiglia.
Ci hanno anche detto però che Mario fa il PR in una famosa discoteca gay di Roma ed è molto conosciuto nell’ambiente.
Abbiamo saputo anche che Mario in passato avrebbe frequentato dei party di Lele Mora. A questo proposito alleghiamo un video in cui il giovane viene ripreso con Lele Mora dove lo si vede fargli un bel massaggio.
Che ne pensate di questa vecchia conoscenza di Mario?
Insomma il ragazzo del trono gay, che noi pensavamo essere una persona timida, conoscerebbe il noto agente del modo dello spettacolo. Secondo voi Claudio, cosa penserà di queste rivelazioni? A voi i commenti.
Ovviamente si tratta di molti anni fa e come molte ragazze hanno scritto nei commenti, Claudio disse che non era interessato al passato dei suoi corteggiatori…
Idem anche io preferisco sempre le persone che percepisco vere, anche se all’apparenza più silenziose, piuttosto che i teatranti. Le prime hanno sempre mille sfaccettature, i secondi un copione prestabilito, che solitamente si ripete, e mi annoia facilmente. Inoltre la vita mi ha spesso dimostrato che la realtà supera la fantasia più fervida :asd: :asd:
Ah! Si.
Infatti, io che amo quelli piu’ riservati riuscivo a sopportare le esagitazioni di Alessia perche’ lei non recitava..era proprio cosi’ esagerata!!
Uber grazie della fiducia… 😉
Orrore!!
Che ho scritto?.. :8
Annam, il bello di questa trasmissione è proprio l’analisi delle personalità! E tu hai occhio da vendere.
Una persona può essere teatrale perchè così è la sua personalità, quello che non mi piace è quando le persone recitano una parte. Quando è così, alla fine diventano noiose – per quanti teatrini riescano a proporre, perchè la realtà è sempre meno banale di una recita da 4 soldi. Infatti la seconda copia della De Lellis, anche se è molto carina, all’inizio poteva appassionare – ma ora come ora sa di poco. zz
Ovviamente mi aggrego alle preferenze.
Anche se ho, in passato fatto il tifo per persone plateali, Teresanna, in primis, e credo che più teatrale di lei non ci sia stato nessuno.
Lei aveva cuore…oltre al business.
Fuoco e passione. Mi ha fatto divertire da matti. Il mio primo trono social.
Diciamo che il palo non è un problema.
Quel che amo è l’analizi.
Cosa c’è da analizzare in Camilla, clone della DeLillis?
Mario è un tantino più interessante ma Francesco molto di più.
Luca, il perfettino, mi incuriosisce più che Federico il bamboccione.
Sonia mi diverte con la sua costante ansia che non le permette di restare ferma e mura per 5 minuti…
Il resto è noia…
Laura è stata una perla rara… (cry)
Per fortuna abbiamo preso un palo!!
Buongiorno 🙂 🙂
Uber…. che cultura di cui mi posso vantare… hihi hihi hihi
Gioiale sei promossa a piè i voti.!!
hihi hihi
Gioale,da matricola come te… ti quoto. Anche io tifo Martina e Francesco. Meglio un palo come si deve che un gol fantasma. yoo
Annam, sei una pietra miliare. kiss
Scusate gli errori.
È risaputo che, dopo il mio primo trOno, quello dei de Nullis, non azzecco la scelta, perchè a ne piaciono le persone “normali” e poco teatrali. Devo dire che, con il senno di poi, per ciò che si è rivelato essere Andrea fuori dal trono, sono felice di aver sbagliato la previsione. Anche in questo trono scelgo le persone più normali, Martina e Francesco, sapendo però che verranno scelte Camilla e Mario, in perfetto stile ued. Si parla bene di uno, ma si sceglie quello con cui si battibecco in studio e verso il quale non di nutre grande fiducia. Sto imparando anche io nonostante sia ancora una matricola? ?? mmm mm)
Credo siano stati gli unici.
Forse Teresanna nel scegliere Antonio ha spiazzato… ma credo il pubblico fosse diviso equamente.
Sul Cerioli però sottolineamo che poteva benissimo scegliere dentro il programma.
Maria aveva preparato il terreno.
Manca a solo lo dicesse esplicitamente, anzi, poco ci mancava.
Apprezzo la scelta ma non la metodologia.