Puntata “celebrativa” di due personaggi carismatici di U&D, sezione “l’amore non ha età?”; trattasi di Arnaldo, il burbero ex dipendente delle finanze con la scoppola, preciso e orgoglioso e Antonio, il fascinoso, ermetico latin lover, inafferrabile e sibillino. Arnaldo arriva in trasmissione perchè colpito da Pasqua, ma se ben presto l’intesa tra i due naufraga per via di imprescindibili problematiche quali la lontananza geografica e la mancanza di un telefono fisso da parte di Pasqua, da lì parte l’avventura di Arnaldo che diventa, grazie a questo trampolino di lancio, un personaggio chiave dei divertenti pomeriggi con Maria e i non più giovincelli partecipanti.
Arnaldo comunque si era presentato bene, affermando orgogliosamente di essere capace di svolgere i lavori domestici più svariati quali stirare e cucinare e via dicendo, ma proprio questo gli costerà l’inimicizia di Italia, giunta in studio per lui ma poi “scesa in guerra” con lo stesso dopo aver affermato con forza di voler essere l’unica, incontrastata, regina della casa; Arnaldo comunque conosce Gina e felicissimo comincia a fare progetti affermando che la signora ha tutte le carte in regola: ha il telefono fisso, è infermiera etc. , con un solo neo: fuma e quindi impregna le tappezzerie della casa. Ma è proprio Gina a frenare un possibile rapporto tra i due affermando di non volere lasciare Roma per niente al mondo, mentre Arnaldo la voleva da lui e “vita natural durante”, ma soprattutto Gina non aveva sentito “nessun brivido e nessuna campana” allorchè lui le aveva preso la mano nella sua…insomma ci si è messa di mezzo la chimica o meglio la sua mancanza.
Non finisce qui, come anticipato arrivano Italia e anche Maria Stella, che sembrano godere di un buon “indice di gradimento” per usare le parole di Arnaldo, ma, esclusa la prima per i motivi di cui sopra, una buona intesa sembra stabilirsi con la frizzante ed estroversa Maria Stella,poi invitata a casa a pranzo per apprezzare la cucina e l’ospitalità di Arnaldo. Sistemate a quanto pare le questioni di cuore, Arnaldo continua a far parlare di sé in una lunga e complessa diatriba con la produzione riguardo alle macchine delegate a trasportarlo: Arnaldo vuole berline classiche e non scomode e vetuste monovolume…
Antonio si presenta alla trasmissione in qualità di giornalista e scrittore e fin da subito riesce a far breccia nell’immaginario di molte signore presenti e di quelle che giungeranno numerose dopo averlo visto in televisione: all’inizio la storia poi andata male con Odette, quindi la conoscenza con Eleonora, giunta per conoscerlo insieme a Monica, altra figura importante per l’imprendibile cinquantacinquenne un po’ guascone e un po’ tenebroso; in tutto ciò il sarcasmo di Tina che, affermando di aver ben individuato il personaggio, lo precede nelle risposte allorchè, quasi ad ogni puntata, arrivano nuove signore per lui: – non vi illudete, dirà a tutte “no grazie, non sei il mio tipo” –
In realtà Antonio,a parte le innumerevoli voci e pettegolezzi sul suo conto che girano in studio tra le signore, sembra avere un debole, ricambiato, per Eleonora; va perfino a trovarla a Milano ma il “fantasma di Odette” continua ad aleggiare e le cose sembrano andare a monte, finchè, ed è storia recente, c’è un riavvicinamento tra i due: un’esterna durante la quale i due si scambiano sguardi, allusioni ed effusioni tali da far pensare a tutti che una storia d’amore sia iniziata, ma Antonio ci ha abituati a sempre nuove sorprese, anche perchè Eleonora lo accusa di aver fatto “il prezioso” al telefono nei giorni seguenti, lui nega e rispedisce le accuse al mittente, affermando di aver previsto tutto e parlando di “attrazione letale”…