Maria presenta uno ad uno i partecipanti della puntata di oggi, nell’ordine: Pierina, Eleonora, Celina, Stella, Franca (elegante e raggiante), Rosa, Donatella, Italia, Stefania, Monica, Roberta, Maria Stella; quindi le nuove: Liliana, Gilda, Maria, Graziella, Tiziana e Francesca; poi i signori: Giuseppe, Edison, Andrea, Armando, Luigi, Antonio, Arnaldo, Giuliano, Rocco, Ariberto, Raffaele e Carlo; infine i nuovi: Domenico, Michele, Ignazio, Riccardo e Giacomo (molto apprezzato); chiude la rassegna la favolosa cubista Angela che si produce nella sua perfomance house.
Subito “l’acclamato” Giacomo al centro dello studio per la presentazione: 39 anni, di Milano, una figlia di 3 anni e mezzo, appassionato di nuoto;
Giacomo è qui per trovare una donna possibilmente matura ma non oltre i cinquanta, perchè maggiormente in grado di capire certe situazioni grazie all’esperienza; il suo primo ballo con Eleonora che alla fine commenta: – è molto carino e poi è di Milano – Antonio viene interpellato ma si astiene dal commentare, poi però afferma: – magari Giacomo si innamora di lei e se la porta via, anzi in caso gli dò anche qualche “dritta”…- Giacomo: – non ho bisogno di dritte, grazie –
Un signore vuol sfidare Arnaldo in una gara di ballo e lo accusa di non essere un vero barese: entra Nicola (di Bari) e afferma: – Arnaldo non è pugliese doc per tanti motivi…anche per come si veste…- Arnaldo: – ma ti ci hanno mandato o ci sei venuto da solo –
Nicola: – tu non porti in alto il nome della città! – Arnaldo: – stai lontano da me! – N: – tu non sei barese! – A: – lo sono! – N: – e allora ti devi vergognare! – A: – non ti sfido! tornatene da dove sei venuto! – la discussione si allarga: Italia si alza criticando a gran voce Arnaldo, Maria Stella la “marca” stretta e sembra che la situazione possa precipitare, poi per fortuna Nicola chiede di ballare un valzer e tutti lo seguono, Arnaldo e Maria Stella compresi.
Dopo il ballo Armando vuole firmare una tregua con Arnaldo ma quest’ultimo non ne ha alcuna intenzione, Italia si alza di nuovo e dà del cafone ad Arnaldo, l’atmosfera si fa incandescente e Maria chiama un altro break musicale al fine di raffreddare gli animi… Esterna di Antonio e Monica: incontro al Pincio da dove si può ammirare il centro di Roma,
Antonio guarda in lontananza e sciorina il suo latino: – Roma caput mundi…- poi si concentra su di lei: – quello che mi piace di te è stato il tuo cambio di atteggiamento, così ho scoperto la tua anima – poi ancora, raccontando: – Odette ed Eleonora avevano destato in me dei sentimenti, poi però a volte i rapporti si tengono in equilibrio su fili molto sottili, basta una parola fuori posto e…- i due si concedono un giretto sui bicicli elettrici, finchè lei gli fa la domanda da un milione di dollari: – tu pensi che io possa essere quella giusta? – lui: – non mi dire così, io penso che nella vita può accadere di tutto…- Si torna in studio dove Tina commenta serafica: – tra loro non succederà niente, zero spaccato! – Monica, che nell’esterna aveva criticato le altre per l’eccessiva “severità” nei confronti di Antonio, dice comunque che intende continuare a conoscerlo e poi sarà quel che sarà;
per il momento “sarà” che ci sono nuove signore per lui che, confessandosi come un inguaribile curioso, dice di voler conoscere: entrano Pina, Adelaide e Sandra, Tina dà subito il suo pronostico: – dirà a tutte “no grazie, non sei il mio tipo”…- e ancora una volta ci azzecca: dopo le presentazioni di rito Antonio congeda tutte con la suddetta frase, anche se Sandra la prende in modo piuttosto polemico: – e quale sarebbe il tuo tipo? – Antonio: – rimane nei miei sogni e non l’ho mai incontrata, di sicuro deve essere elegante e avere stile – Sandra: – perchè noi siamo vestite male? secondo me dovresti lasciare il posto a chi cerca sul serio una donna – comunque nulla di fatto, salvo un ballo che Antonio concede ad Adelaide.
Esterna di Italia e Andrea: incontro nella pittoresca Frascati, Italia non ha molto digerito il fatto che lui avesse detto che era interessato a lei e poi avesse invitato Franca a Palermo, ma anche il modo con il quale lui ha poi criticato quest’ultima in studio; Andrea vuol tagliare corto e andare al sodo: – ma io ti piaccio? tu a me piaci…- lei: – bisogna conoscersi – A: – se vuoi ti invito a casa mia, c’è una stanza per te – I: – piano, corri troppo, ma dimmi, cosa ti piace di me – A: – tutto! la tua voce, il tuo bel fisico asciutto – I: – anche tu sei un bell’uomo e anche simpatico, ti farò sapere – A: – e io aspetterò…- ancora una passeggiata insieme, lei canta, lui le fa il coro, poi gli
dice: – io cerco un uomo che mi sappia amare, che mi capisca, che non mi faccia soffrire – A: – quell’uomo sono io…- I: – non l’ho ancora detto – A: – lo dirai –
In studio Andrea fa il suo ingresso e si siede speranzoso davanti a Italia, ma quest’ultima lo gela: – mi dispiace tanto, non sei l’uomo giusto per me e non è il momento giusto…- Andrea ci rimane male, ma trova comunque il modo di ironizzare sulla cosa: – forse non hai avuto molto tempo per pensarci, vista la nostra età il momento giusto potrebbe essere al cimitero – poi però la saluta congendandosi con garbo, baciandole la mano…
Continua…